CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di pane, nel giugno segnala l'insediamento di due nuove industrie di pelo d'angora e di porcellane in Calabria e a Portici e anche in seguito continua a fornire al governo preziosi dettagli sulle manitatture di specchi, il commercio col Levante, i ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (v. vol. V, p. 624)
T. Ivanov
In quest'importante città, che - a causa di successivi riassetti - si è trovata inserita in tre situazioni geografiche e amministrative [...] perdute, si giunge mediante tre gradini di pietra. I lati E, S e O del foro sono chiusi da portici di ordine corinzio. Sul fregio-architrave del portico E si trovava un'iscrizione in lingua latina di un rigo, di cui ora si leggono soltanto le lettere ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] stradale, sottraeva la zona bassa della via ad ogni allagamento.
È incerto se l'epigrafe C. I. L., v, 2299, relativa a templi, portici e giardini offerti da Tiberio console (13 a. C. - 4 d. C.) a un municipium, spetti ad A. o, come opina qualcuno, ad ...
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MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] Federico conte di Girgenti, nato il 12 genn. 1846; Giuseppe conte di Lucera, nato il 4 marzo 1848 e morto il 28 ott. 1851 a Portici; Maria Grazia Pia, nata a Gaeta il 2 ag. 1849; Vincenzo conte di Melazzo, nato il 26 apr. 1851 e morto a Caserta il 13 ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] O. alla fine del II sec. d.C.
Al centro della città si trova l'agorà, con la parte meridionale pavimentata, circondata da portici di ordine composito e da un gran numero di statue onorarie in bronzo. Sul lato E si conserva una piccola facciata con un ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] e dell'Acaia conservano numerosi esempi di interventi di epoca franca su preesistenti chiese bizantine: si tratta per lo più di portici, portali o piccoli campanili. Di stile gotico sono invece le chiese di Isova, vicina alla moderna Tripiti e di ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] siglata "A.D." che si trova murata, a Urbania, sopra la porta di casa Doix in via Piccolpasso, raffigurante la Madonna dei Portici e s. Cristoforo (Leonardi, 1986, p. 62, tav. 5).
La prima opera firmata che conosciamo è la targa della collezione A ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] tre Fantasie per pianoforte e clarinetto su motivi del Guglielmo Tell di Rossini, della Norma di Bellini e della Muta di Portici di Auber, Fantasia per pianofortee fagotto sull'Otello di Rossini, tre terzetti per pianoforte, oboe e fagotto, e I tre ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] aver avuto una funzione determinante nel passaggio alla seconda fase edilizia. Durante il secondo periodo la città, ricca di portici, aveva preso una pianta regolare e simmetrica, divisa dal cardo e dal decumanus. A questo momento risalgono le terme ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di caccia di Stupinigi di F. Juvarra).
Non prima del Settecento sorgono le più famose v. napoletane, specie presso la v. reale di Portici (1737-43), di A. Canevari, a Posillipo e sulla collina del Vomero (la Floridiana, inizio 19° sec.); esempio di v ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.