BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , del verismo meridionale della seconda metà dell'Ottocento: ed è significativo che gli artisti della cosiddetta "Repubblica di Portici" - che pur seppero per loro conto superare spesso le istanze meramente veristiche che erano nel programma del loro ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] 33. I portali di bronzo erano istoriati con bassorilievi raffiguranti il combattimento di Marduk contro Tiāmat. Elemento caratteristico, i portici laterali sostenuti da sette pilastri quadrati per ogni lato.
Bibl.: S. A. Pallis, The Babylonian Akitu ...
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Macchiavèlli, Loriano. - Scrittore italiano di narrativa e di teatro (n. Vergato 1934). Ha scritto numerose pièces rappresentate da varie compagnie italiane. Dagli anni Settanta si è dedicato al genere [...] è il sergente di polizia Sarti Antonio, protagonista di una serie ambientata a Bologna (Fiori alla memoria, 1975; Ombre sotto i portici, 1976; L'archivista, 1981; Sarti Antonio e l'amico americano, 1983; tra i più recenti Coscienza sporca, 1992; I ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto di portici e botteghe, cui era annessa una basilica giudiziaria. Fra i monumenti medievali, la chiesa di Santa Cristina, dell’11° sec ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] seconda probabile dei Vassalletti, e l'atrio e parzialmente la sistemazione interna della chiesa di S. Lorenzo fuori le Mura, il portico di S. Saba e il portale del convento di S. Tommaso in Formis, in cui Iacopo di Lorenzo tradusse nel nuovo stile ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] potranno difficilmente risarcire.
Quel certo aspetto bolognese, che subito si nota a Padova, non fosse altro nella grande distesa dei portici, esclusi da Venezia, e scarsi anche altrove nel Veneto, si deve forse all'influenza formatrice che vi ebbe l ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] vedere in questo una perpetuazione dell'"Hilani" hittitico. Può darsi. Come da origini simili, o iraniche, può provenire il portico a grande arcata centrale di talune chiese siriache. Notevole è anche in queste chiese asiatiche l'importanza data ...
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. Voce di origine persiana (bāzār; arabo sūq) ma usata in tutto l'Oriente musulmano per indicare quelle parti della città esclusivamente destinate alla vendita delle merci, in questo simili ai nostri mercati, [...] all'aperto. Le botteghe sono sopraelevate sul suolo (talvolta sino a un metro) e talvolta disposte su due piani, con portici anteriori: così a Tunisi.
Sono assai noti il bazar di Costantinopoli, costruito da Maometto II nel 1462, nonché quelli del ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] . Si demoliscono i muri del vecchio campanile, l'ufficio dei pesi e misure e un banco di cambio. I portici vengono prolungati sul modello del colonnato esistente (240). Nel 1397 il rifacimento della chiesa chiude questa serie d'interventi (241 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] motivo che è largamente diffuso in area adriatica. Il primo impianto di questo complesso dovrebbe datarsi in età augustea; il portico, con criptoportico, che circonda il Capitolium è di età flavia; la basilica a sud-ovest fu aggiunta in età severiana ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.