Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] inizio del tutto casuale. Nel 1711 il principe di Elboef, facendo scavare un pozzo accanto alla propria residenza di Portici, piomba nel centro del teatro dell’antica Ercolano e recupera tre statue di vestali. Reclamate dal viceré austriaco, vengono ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] o bouleutèrion, è un piccolo teatro con 12 file di sedili in calcare bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito dietro il Gerontikòn. Sul lato S si aprivano 3 ingressi; sotto la cavea, corridoi a vòlta correvano sotto i ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] rettangoli e rombi.
Secondo le scoperte a N del complesso della via Egnazia, un superbo pròpylon conduce ad un atrio con portici su tre lati che finiva in un vestibolo che conduceva al nartece dell'ottagono.
Nell'angolo NO dell'ottagono si trova la ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] e degli edifici pubblici circostanti nelle città romane, la costruzione delle basiliche, delle terme, dei teatri, dei portici, delle palestre, dei porti e delle case, trovano interessanti esemplificazioni e precisazioni in Vitruvio. Riguardo alla ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] di 2200 sul fianco rivolto al Tirreno. L'attrazione di Napoli si fa sentire potentemente nella sezione nord-occidentale, dove il comune di Portici ha ben 5585 ab. per kmq., toccandosi il valore più alto nell'ex-comune di S. Giovanni a Teduccio con 12 ...
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L'emporio per i Greci è in linea generale il luogo ove si commercia all'ingrosso, sia che tal luogo stia in vicinanza di una città, sia che si trovi invece in località disabitata, dove stranieri e indigeni [...] era riservata allo scarico delle merci (ἐξαίρεσις). All'intorno si allineavano cinque portici a colonne per l'esposizione e la vendita delle merci: uno di tali portici era il digma (v.), un altro era adibito al commercio dei cereali (ἀλϕιτόπωλις ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] secolo. Sul luogo di un santuario preromano di Taranis sorse in età imperiale un nuovo tempio, poi completato da una piazza porticata e da una basilica: si realizzò quindi anche qui un foro tripartito. Un foro tripartito era anche presente a Lutetia ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] fortificato di S. Pietro; dell'edificio è noto solo che la facciata doveva essere fiancheggiata da due torri, che un portico lo congiungeva al ponte Postumio e che, forse, era dotato di terme. Recentemente è stato inoltre supposto (Cavalieri Manasse ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] un posto da magistrato. La manovra tuttavia non riuscì, anzi il processo durò a lungo, il casino di famiglia a Portici e la villa a Capodimonte furono controllati come centri di complotti politici per organizzare il salvataggio degli arrestati. Il F ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] pp. non num.). Vi sono del resto altre attestazioni del rapporto epistolare tra i due (ibid.; Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.