GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] un regno: la Real Manifattura delle porcellane a Capodimonte, ibid., pp. 41 s.; P. Giusti, Il salottino di porcellana di Portici, ibid., pp. 48-50; A. Perrotti, Giuseppe G. e la produzione plastica di Capodimonte, ibid., pp. 149-232; S. Musella ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] ; fu scoperto un altro lungo tratto della Via Traiana.
Nella zona detta dell'agorà ellenistica, delimitata da due lunghi portici dorici e trasformata in epoca imperiale, furono messi in luce una serie di botteghe e un sacello dedicato al culto ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] al piano d'ampliamento pel nuovo incasato" (Speranza); nel 1780 iniziava a Loro Picenoil palazzo municipale con portici, completato nel 1805; in Ascoli Piceno nel 1784 architettava la sistemazione interna del convento dei Filippini (oggi Palazzo ...
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AMBULACRO
L. Crema
Sotto questa voce va inteso tanto l'ambulacrum quanto l'ambulatio dei testi latini. Ambulacrum è adoperato nel significato di "passeggio", e particolarmente di passeggio fiancheggiato [...] , 83), ma doveva certo essere una costruzione, almeno nella sua parte inferiore. Vitruvio chiama ambulatio anche il piano superiore dei portici (v, i, 1) e adopera inoltre tale parola per indicare il corridoio tra il colonnato e la cella del tempio ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] si aprivano alcune porte. La via Arcadiana, lungo la quale erano i maggiori edifici della città, era fiancheggiata da un duplice porticato e chiusa ai due estremi da due porte. Nella piazza vi era il teatro, un ginnasio-terme e il teatro ellenistico ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , di forma trapezoidale, costituente il centro religioso dell’isola. La piazza lastricata, un tempo adorna di statue votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] iniziata in questo periodo la grave decadenza della città.
Di T. antica si conservano tratti di muri in opus quadratum, terme, portici, case e un acquedotto di età romana. Terrecotte architettoniche attestano l’esistenza di un tempio del 6° sec. a.C ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] per contrasto o per l'azione di altre spinte opposte date da altri archi analoghi, come nelle colonne intermedie d'un porticato, o per il contraffortamento di masse addossate, come nei pilastri angolari ove le colonne si affiancano a un solido di ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] Le mura circondavano il porto includendo nelle immediate vicinanze di questo una zona sacra con tre templi, racchiusi fra portici, e l'agorà. In corrispondenza di questa, durante l'impero romano, le mura furono demolite nella parte superiore, mentre ...
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ORLÉANS, Louis-Philippe-Joseph, duca d' (Philippe-Égalité)
Francesco Lemmi
Nacque a Saint-Cloud il 13 aprile 1747 da Luigi Filippo (1725-1785), figlio di Luigi (1703-1752), figlio del Reggente. Ancora [...] popolarità quasi uguale a quella del Necker. Nel suo giardino, divenuto pubblico dacché aveva affittato ad uso di negozî i portici del Palais-Royal (1786), si raccolse la folla, che, il 14 luglio, marciò contro la Bastiglia. Forse, almeno intimamente ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.