Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] altezza (la media di quanto si è conservato è circa 4 m) che racchiudeva a N il tempio di Zeus e a S il portico meridionale. La lunghezza dei lati ammontava rispettivamente a 94 e 110 m, così che il muro comprendeva, in complesso, una zona di circa 7 ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] in The Art Bulletin, XXXVIII (1956), p. 160; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, pp. 99 s.; L. Santoro, Il palazzo reale di Portici, in Le ville vesuviane, a cura di R. Pane, Napoli 1959, p. 153; E. Riccomini, Scultura bolognese del 700, in Arte antica e ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] noti anche come plasticatori: "L'opere loro sono assai lodate. Facevano ancora figure di stucco come se ne vedono nelli portici di San Francesco d'Urbino et nel coro delli frati [francescani] in Durante et se tiene che siano stati valenti homini ...
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ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] opere architettoniche, come in Plinio il Giovane, che nelle epistole a Traiano (x, 70 e 71), parla di un'esedra e di portici come di elegans opus.
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 58, 70, 105, 249, 250, 255 ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] decorato da stucchi di F. Brandani; il Palazzo Comunale (17° sec.) di M. Oddi e, soprattutto, i Portici Ercolani, importante opera di sistemazione urbanistica (18° sec.), costruiti da Alessandro Rossi, che realizzò anche la porta Lambertina ...
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Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] utensili. Fu generalmente circondata da un peristilio quadrato o rettangolare del perimetro di due stadî olimpici (384 m) con portici a colonnato semplice su tre lati e doppio sul quarto, con esedre e sedili. Sempre maggiore sviluppo assunsero nel ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] porta di Magnesia, la città con il tempio di Artemide. L'agorà mantenne sempre la sua pianta quadrata, di m 16o di lato, con portici a due navate tutto all'intorno e un orologio nel centro. L'ultima ricostruzione è della prima metà del III sec. d. C ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] Cicerone vede la d. unita alla commoditas nell'architettura (De offic., i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordine dorico parla di formae dignitas e vede accanto alla ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] intorno ai cortili di complessi conventuali o nei palazzi (L. di Raffaello nei palazzi vaticani ecc.), e alcuni portici pubblici tradizionalmente destinati sia a uso civico, sia per attività produttive, commerciali o assembleari (L. dei Lanzi a ...
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MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] del Sacramento nel duomo; sono del secondo il Palazzo delle poste, il grandioso Palazzo degli studî con galleria e portici, il monumento ai caduti, la casa dei mutilati e l'istituto femminile di S. Giuseppe.
Meritano anche particolare ricordo ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.