(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] allo stato tedesco.
Il nucleo di B. conserva l’assetto medievale: le case che si affacciano sull’attuale via dei Portici (trasformate tra 16° e 18° sec.) mantengono il modulo del ‘lotto gotico’, stretto e profondo. Gli edifici medievali conservano ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia dí Aquila, quasi al confine con la provincia di Roma (confine segnato dal fosso Sesare, che si getta nel Turano, e per un piccolo tratto anche dal Turano stesso) su un'alta collina [...] di costruzione trecentesca e quattrocentesca, che gli conferiscono l'aspetto di cittadina. Centro è la piazza del mercato, circondata da portici, ora in gran parte murati.
Carsoli aveva già 1394 ab. nel 1871; ora ne ha 1931 nell'abitato, ma l ...
Leggi Tutto
SEU DE URGEL (o Seo de Urgel; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia di Lérida (Catalogna). Il centro abitato sorge a 700 m. s. m., in una fertile [...] ) alla Catalogna. È insediamento antico che conserva ancora intatto il suo aspetto medievale, con vie tortuose e fiancheggiate da portici, fra case massicce dai caratteristici balconi di ferro battuto. È sede episcopale fino dal sec. VI, e il suo ...
Leggi Tutto
NOURRIT, Adolphe
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Montpellier il 3 marzo 1802, suicidatosi a Napoli l'8 marzo 1839. Figlio del tenore Louis Nourrit, studiò col celebre García. Esordì all'Opéra nell'Ifigenia [...] Roberto in Roberto il Diavolo e di Raoul in Gli Ugonotti; D.-F.-E. Auber quella di Masaniello in La muta di Portici; J. F. E. Halévy quella di Eléazar nella Juive e Gioacchino Rossini quella di Arnoldo nel Guglielmo Tell. Male tollerando i successi ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Derr e Wādī es-Sebwa. La pianta di questi santuarî comprende in genere una parte esterna: una sala ipostila, un pilone, un portico o come nel caso di Abu Simbel la grande terrazza con i colossi di Ramesse; e una parte scavata nella roccia: ripostila ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di casa relativamente articolata, con una serie di ambienti disposti, con maggiore o minore regolarità, intorno a un cortile centrale porticato su uno o più lati. La grave crisi della fine del VI e del VII secolo, che comportò un sensibile mutamento ...
Leggi Tutto
MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] , in relazione al punto nel quale fu adattata: lunga m 34, larga appena 8 m circa, è preceduta verso N-O da un portico con due colonne e vestibolo; l'interno, ad una sola navata, fu in un secondo tempo tagliato trasversalmente da un muro; l'abside ...
Leggi Tutto
MYSTIS (Μύστις)
Red.
Etera greca, la cui statua, opera dello scultore Aristodotos (v. vol. i, p. 466, s. v.) è attestata come esistente in Roma da Taziano (v. vol. vii, p. 637, s. v.).
Negli scavi del [...] da lui ricordato e della cui reale esistenza si era a torto dubitato. La statua di Mystis doveva decorare con le altre i portici del teatro di Pompeo, e a questa serie di sculture sono state riportate alcune statue e frammenti trovati nella zona e ...
Leggi Tutto
SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] era anch'esso un edificio isolato in cui una sala fornita di ampia gradinata, a mo' di teatro, era preceduta da un vasto portico.
Siamo ormai al sec. II a. C., periodo in cui la città di Pompei inizia la sua trasformazione. In Pompei abbiamo una ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] metà del III sec. d.C., quando venne ricostruito in seguito al terremoto del 267. I principia si articolavano in un cortile porticato su tre lati lungo i quali si apriva una serie di ambienti destinati a vari usi di servizio come l'armeria. Sul lato ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.