VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] , si sviluppa lungo la strada del Brennero, che forma l'arteria principale della città, ampia, diritta e in parte a portici, dominata dalla granitica Torre di Città. Il centro conta 2126 abitanti, mentre il comune, che comprende anche le frazioni di ...
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PRATOVECCHIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune del Casentino, nella provincia di Arezzo, posto a 420 m. s. m. in un angusto piano presso la riva sinistra dell'Arno dalle cui sorgenti [...] suo remoto passato. L'aspetto attuale è quello di una civile borgata di regolare costruzione con vie e piazze fiancheggiate da portici. Il paese è un modesto centro agricolo e commerciale con qualche piccola industria e conta 1350 ab. Il territorio ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] influenzato la struttura di tutte le moschee costruite fino ai nostri giorni.
Una moschea prevede un cortile quadrato circondato da portici (sahn) dove si trova la fontana per le abluzioni, rito di purificazione che il fedele deve compiere prima di ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] mura, costruite a blocchi di granito sovrapposti; il teatro, adagiato sul fianco della collina; l'agorà, circondata da portici a due navate; il tempio di Apollo, ricordato da Vitruvio come esempio di pseudodiptero; un altro tempio, forse dedicato ...
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Uomo politico italiano (Foggia 1893 - Massa Lombarda, Ravenna, 1955). Iscritto dal 1912 al PSI, nel 1921 fu tra i protagonisti della costituzione del PCd'I, di cui fu successivamente alla guida (1934-1936). [...] anni, si avvicinò presto al movimento socialista, sposandone la causa e iscrivendosi, nel 1912, al PSI. Trasferitosi a Portici, subì l'influenza della predicazione di A. Bordiga, di cui divenne amico e collaboratore. Nel 1919 aderì alla frazione ...
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Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] e ciò porta un importante sviluppo delle arcate in serie. I palazzi fiorentini del Brunellesco e della sua scuola hanno portici con un ordine di arcate sorreggenti il muro (palazzi Riccardi, Gondi, Strozzi), e così quello ducale di Urbino del Laurana ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] con quello settentrionale è stato messo in luce un òikos rettangolare allungato (m 3,90 × m 7,75) che presenta verso il portico due semicolonne tra due paraste.
Contro il muro di fondo di questo òikos è stata trovata una grande base rettangolare (m 1 ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] e la manutenzione delle locomotive acquistate dalla ditta francese Bayard, concessionaria della prima rete ferroviaria italiana (Napoli - Portici - Castellammare).
Il 5 ottobre 1839 sposò Elisabeth Ann Taylor, nata nel 1820, dal matrimonio con la ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] lungo l'asse maggiore da una fila di colonne ioniche che rispondono di due in due alle colonne dell'ordine interiore. Nel portico E si apre il grande pròpylon ionico che immette nel recinto dell'Artemision; nel mezzo di quello O è un grande ambiente ...
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(gr. Βηζαϑά) Nome del più alto dei quattro colli di Gerusalemme menzionati da Giuseppe Flavio, situato a N della città e incluso da Erode Agrippa nel ‘terzo muro’. Lo stesso nome (variante Betsaida) aveva [...] guarì un vecchio infermo, di sabato. È identificata con una piscina di epoca romana, messa in luce nel corso di due campagne di scavi nel 1871 e nel 1914, divisa in due parti comunicanti per mezzo di un canale e circondata da cinque grandi portici. ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.