SELEUCIA al Calycadnos
Roberto Paribeni
Città di Cilicia, fondata da Seleuco I Nicatore, oggi Silifke presso il Gök Su. Forse aveva portato prima il nome di Olbia o di Hermia o Hyria. Non sappiamo molto [...] di uomini di studio che in essa avevano vissuto come i filosofi Ateneo e Xenarco, ma anche resti non del tutto scomparsi di portici, di un teatro, di templi, di cisterne, di tombe a camera cavate nelle colline. Romano del tempo dei Flavî è il ponte ...
Leggi Tutto
PIONA
Abbazia lombarda situata sulla penisola che chiude a E. il laghetto omonimo, insenatura del Lago di Como; circa 6 chilometri a SO. di Colico. La chiesa di San Nicolò, a una navata, con soffitto [...] con S. Pietro di Civate (circa 1040). Nell'abside affreschi bizantineggianti del Duecento. Il chiostro, del 1252, è a portici con archi a tutto sesto, che poggiano su capitelli riccamente scolpiti in stile schiettamente francese.
Bibl.: A. Kingsley ...
Leggi Tutto
SPERA, Guido
Tiziana Trippetta
– Nacque a Tito (Potenza) l’11 febbraio 1886 da Carlo e da Dina Albarella D’Afflitto (Laurino, in Radogna et. al., 2009, p. 75).
Trascorsa l’infanzia a Tito, dove frequentò [...] a Napoli, dove risiedevano gli zii e i nonni materni. Qui, mentre frequentava la scuola superiore di agricoltura di Portici, collaborò saltuariamente con il teatro di S. Carlo in qualità di scenografo e poté iniziare a intessere quella rete di ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Luigi
Maria Piazza
Fisico, vulcanologo e filosofo, nato a Faicchio (Benevento) il 21 aprile 1807 e morto a Napoli il 9 settembre 1896. Insegnò dapprima matematica e filosofia privatamente [...] di fisica terrestre (1860), di nuova istituzione, e di fisica terrestre e meteorologia nella scuola agraria di Portici. Inoltre direttore dell'osservatorio vesuviano dal 1850 e della specola universitaria dal 1860.
Fu filosofo giobertiano, come ...
Leggi Tutto
È quell'edificio speciale dei cimiteri grandiosi, destinato a raccogliere i resti degli uomini illustri. La creazione dei famedî risale al secolo passato, ed è contemporanea a quella dei grandi cimiteri [...] e appartato; così è avvenuto a Bologna e a Brescia. Di solito il famedio è legato alle costruzioni adiacenti a mezzo di portici, così a Milano, Brescia, Bologna, Genova; ma non sono rari i casi di famedî isolati (cimiteri di Messina e di Barcellona ...
Leggi Tutto
LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] nuovamente ai paesaggi e alle marine mediterranei, tra le quali si ricordano: Centodieci anni a Ischia (1881) e Nel bosco di Portici (1882-84), più volte esposte dall'artista e ora nella Galleria d'arte moderna E. Restivo; Un marinaio e la sua ...
Leggi Tutto
SCHOLA
Guido CALZA
Raffaello MORGHEN
. La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia [...] . Così, mentre Plinio (Nat. Hist., XXXV, 114) chiama schola una grande sala ornata di statue e di pitture celebri, costruita entro i portici di Ottavia a Roma, così vasta che poté servire più di una volta anche alle riunioni del Senato e fu forse una ...
Leggi Tutto
REGGIO di Calabria (XXVIII, p. 989)
Ludovico PERRONI GRANDE
È in corso l'esecuzione dell'ultima parte del piano regolatore della città, nei rioni marginali, specialmente accanto al Viale Luigi Razza [...] non sulle rovine del duomo settecentesco, ma più a sud, in modo da costituire lo sfondo alla nuova grandiosa piazza fiancheggiata da portici. L'interno è di tipo neoromanico. S. Giorgio della Vittoria (p. 989), dedicata ai caduti della guerra e della ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Egli fece corrispondere quattro colonne esterne alle due ante e alle due colonne fra di esse; poi, per creare le ali di portico nei lati lunghi, dové aggiungerne una per lato. Ecco perché il naós è di regola, e nella grandissima maggioranza dei casi ...
Leggi Tutto
SETTIZONIO
Giuseppe LUGLI
. Il biografo di Settimio Severo (vita Severi, 24) ci narra che questo imperatore (v. settimio severo) costruì sul Palatino un edificio detto Septizonium, destinato a fare [...] ne hanno lasciato gli artisti del Rinascimento, le quali ci mostrano un fabbricato a tre piani con avancorpi sporgenti ornati con portici di colonne policrome: un'idea molto vicina di come l'edificio si doveva presentare nell'età romana ci può essere ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.