FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] e il re cattolico, provocato dal rifiuto del podestà di Savona di acconsentire allo sbarco di truppe spagnole in quel porto.
Sofferente di gotta e a lungo impegnato nel problema (non privo di implicazioni politico-cerimoniali di un certo rilievo) di ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] Sei anni prima del Natale dell'800, il sovrano dei franchi indisse e presiedette a Francoforte (giugno 794) un concilio cui obbedire, non comandare. Ci duole che il raffreddarsi della carità porti alcuni a violare con le loro leggi o, per meglio dire ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...