SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e 1293,9 milioni di esportazione.
Stoccolma è il più notevole porto d'importazione della Svezia, Göteborg il più grande porto d'esportazione. Stoccolma, Göteborg e Malmö sono portifranchi.
Il commercio interno della Svezia è stato sempre di grande ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 'ulivo sulle coste italiane e francesi, le nuove produzioni francesi e dell'isola di Creta, seguite da quelle dei portifranchi dell'Adriatico, Trieste, Ancona e Fiume, lo spostamento verso questi ultimi del traffico d'olio diretto all'entroterra ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] denunciato che le gabelle sui beni di consumo erano troppo alte e aveva conseguentemente spezzato una lancia a favore del portofranco: ibid., c. 26v).
122. Va poi ricordato che nel 1718 era stato Renier che aveva convinto il senato ad opporsi ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] l'8 ott. 1845.
Opere del D., oltre a quelle citate: Del gelso e della seta per gli italiani (Napoli 1833); De' portifranchi e della influenza di essi sulla ricchezza e Prosperità delle nazioni (ibid. 1833); Alcuni pensieri intorno a una misura di ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] 1872; La vita e i tempi di D. Manin: narrazione (in collaborazione con C. Fenzi), Venezia 1872; Vantaggi e danni dei portifranchi, con particolare riguardo a Venezia, Genova, Trieste e Fiume, ibid. 1873; Il "krach" del 1873-74, in Nuova Antologia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Maria in Trastevere ecc.). Dall’alleanza del papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, nell’architettura e ultimo quarto dell’11° sec.; evidenti i rapporti con Bisanzio (porte di oricalco di S. Paolo fuori le mura, 1071) ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] specie sulle coste unite, che non offrono altro genere di porti.
Cenni storici
I primi navigatori del Mediterraneo furono i Uniti in vetta agli scali commerciali spiccano New York e San Francisco.
Tipologia
I p. costituiscono i ‘nodi’ di raccordo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , e che ora potrebbe dargli anche titolo regio, viene a Cosimo più di un richiamo. E quando Sampiero ribella l'isola e la porta a Francia, il duca offre a Filippo II le sue galere per cacciare il ribelle e tenere egli la Corsica per sua maestà. Ma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da un cognato di Carlomagno, Geroldo; e dopo la sua morte (799), fu divisa in contee.
La sottomissione della Baviera portò il regno franco a diretto contatto con gli Avari della Pannonia. Fu la fine di questo popolo dì rapaci razziatori. Tra il 791 e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] baroccheggianti, (palazzo di Liria a Madrid, cappella del Pilar, 1753, a Saragozza, chiesa di S. Vittoria a Cordova, ecc.), Francisco Sabatini (Porta di Alcalá a Madrid, ecc.) e, superiore a tutti, Juan de Villanueva, al quale si deve fra l'altro il ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...