Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] Rialto coincise con la grave crisi dei rapporti tra Bizantini e Franchi nel primo decennio del secolo IX. All'iniziativa del duca di acque, che sembra si estendessero dalla zona dell'antico porto di Malamocco e di Poveglia (88) fino a S. Nicolò ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] "Venetia" orientale si veda il fondamentale lavoro di Franco Sartori, Galli Transalpini transgressi in Venetiam, "Aquileia Nostra Antichità", 1885, p. 492) convincono di fissare in questo centro il porto a mare di Concordia.
95. C.I.L., V, 1956.
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] che toccano le zone di confine orientali, a quelli occidentali, 'franchi', che investono la Grecia e i Balcani, dove i Latini La Kato Panaghía presso la capitale, Arta, e la Porta Panaghía presso Trikkala, volute rispettivamente da Michele II (1231- ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] era forse esposto all'ostilità del partito che aveva portato Dioscoro al pontificato, oppure era personalmente sgradito? I torbidi dovuta senza dubbio a ragioni politiche, dato che i Franchi negli anni seguenti furono impegnati a combattere a fianco ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Seguendo i mercanti veneziani da una regione, da un mercato o da un porto all'altro non risulterà, fin verso l'inizio del XIII secolo, un inizi del IX secolo. Partigiani di Bisanzio o dei Franchi, dogi o ribelli, vescovi o nobili, fuggivano da ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] B. aveva sbarrato l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattava di un sistema di travi gettate dall'una all'altra e di allearsi con l'impero contro gli Ostrogoti. Il re franco aveva proclamato sempre valido l'accordo stipulato dal padre con B ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] vie di accesso, a santi militari e agli angeli; sulle medesime porte è attestata la presenza di oratori o "cappelle", anche lignee, Camino de Santiago, le villeneuves e le bastides in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] rilevò dal vescovo di Ceneda la concessione su metà del porto di Settimo sulla Livenza per venticinque anni. L'accordo fu Ludovico il Pio: monete d'argento con il nome del re franco assimilabili per peso e titolo a quelle in corso nell'Impero d ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] città fu presa e messa a sacco. I Veneziani occuparono il porto, e i crociati si sistemarono nella fortezza, in attesa della stati trionfi veneziani, con poco o nessun aiuto da parte dei Franchi. Si vuole dire, insomma, che senza i Veneziani e il ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e, un po' turista curioso un po' politico apprendista, si porta a Venezia, Milano, Firenze, Roma, Napoli, tutti centri di è quasi la certezza F. abbia avviato una qualche intesa col re di Francia e ci si attende da lui che d'un tratto balzi in campo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...