Taiwan
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Asia sud-orientale. Al censimento del 2000 T. ha raggiunto i 22.167.159 abitanti. L'isola [...] finanza e favorito gli incentivi per i settori ad alta tecnologia, anche attraverso la realizzazione di alcuni portifranchi che offrono opportunità e facilitazioni per l'insediamento di nuove iniziative produttive. Secondo le più autorevoli fonti ...
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Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] Olandesi. D'altra parte C. aiutò validamente l'industria marinara con la caccia ai pirati e con la creazione, nel 1669, dei primi portifranchi di Marsiglia, Bayonne e Dunkerque; tentò anche di stimolare lo sviluppo marittimo e commerciale della ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] ebbero impulso particolare dal governo ungherese dopo il 1891, per riparare al disagio prodottosi in seguito all'abolizione del portofranco che durava dal 1719.
Alla vigilia della guerra mondiale il commercio e l'industria di Fiume erano intensi. Il ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] protezione. Nello stesso ordine rientrano la politica dei portifranchi, la ricerca e lo sviluppo di sbocchi , ivi 1920; H. Sée, L'évolution de la pensée politique en France au XVIIIe siècle, ivi 1925; Kurt Kaser, L'età dell'assolutismo, Firenze ...
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PORTOFRANCO
Giovanni Demaria
. È una città marittima che gode della franchigia doganale per tutte le merci in essa importate, qualunque ne sia la provenienza. L'istituzione dei portifranchi è fatta [...] diritti doganali sono percepiti dallo stato all'atto del passaggio delle merci estere dal recinto del portofranco entro lo stato stesso. I portifranchi, pur essendo di antica orgine nella loro concezione, sorsero nella forma attuale solo nei secoli ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] Britain, London 1962.
Minoletti, B., Le limitazioni della concorrenza nella marina libera da carico, Udine 1936.
Minoletti, B., I portifranchi, Torino 1939.
Nef, J. U., The rise of the British coal trade, London 1932.
Neilsen, R. S., Oil tanker ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 'ulivo sulle coste italiane e francesi, le nuove produzioni francesi e dell'isola di Creta, seguite da quelle dei portifranchi dell'Adriatico, Trieste, Ancona e Fiume, lo spostamento verso questi ultimi del traffico d'olio diretto all'entroterra ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] quanto riguarda Trieste, poi, i tempi non erano ancora maturi per una seria alternativa a Venezia e nemmeno il portofranco poteva anticiparla di un secolo.
Cause peculiari del declino marittimo di Venezia
Oltre alle cause di carattere generale fin ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ma senza lo slancio innovatore del padre, di sviluppare buoni rapporti commerciali con le potenze marittime attraverso i portifranchi di Nizza, Sant'Ospizio e Villafranca, e di piegare infine al centralismo regio l'altera nobiltà savoiarda, tenace ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] al di là dei redditi feudali danneggiati dalla riduzione dei prezzi agricoli. L'incremento dei traffici e dei portifranchi, il miglioramento delle vie di comunicazione, la stipulazione di nuovi trattati commerciali, la promozione di alcune attività ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...