Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] 0, in contrapposizione alla l. negativa nella quale la convenzione è capovolta: invertendo il tipo di l., le portelogiche elementari e fondamentali si trasformano nelle loro duali (AND in OR, NAND in NOR, e viceversa).
L. di macchina
La modalità ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] si hanno i circuiti combinatori). Di conseguenza, mentre i circuiti combinatori sono in genere ottenuti tramite reti costituite da portelogiche (AND, OR, NOT ecc.) semplicemente connesse in cascata tra loro, la necessità di ricordare lo stato pre ...
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TTL In elettronica, sigla di transistor-transistor logic che indica i circuiti integrati digitali le cui portelogiche sono caratterizzate dalla presenza di soli transistori bipolari per l’attuazione [...] a più emettitori tra loro indipendenti, per i diversi segnali da combinare tra loro (v. fig.). Le porte della famiglia logica TTL sono quelle di impiego più diffuso data la grande disponibilità di circuiti differenti, sia combinatori sia sequenziali ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] n e a canale p.
Per quanto riguarda il consumo di potenza, con semplici considerazioni è possibile verificare che le portelogiche CMOS non dissipano potenza statica in condizioni stazionarie, in quanto la rete di pull-down o di pull-up sono sempre ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] distinguono in base alla tecnologia usata per la realizzazione delle celle elementari (portelogiche), al consumo di potenza e alla velocità di commutazione. Le famiglie logiche sono identificate con sigle (TTL, NMOS, CMOS ecc.). Dal punto di vista ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] o grado d’i. è il numero di componenti attivi o, per i circuiti integrati digitali, il numero di singole portelogiche elementari facenti parte di un unico chip; per indicare la complessità circuitale solitamente si usano le sigle SSI, MSI, LSI ...
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Opportuna disposizione geometrica di più elementi dello stesso tipo, collegati per mezzo di un conveniente sistema di interconnessione. Si distinguono gli a. lineari, nei quali gli elementi sono disposti [...] ad a. sono presenti nella realizzazione del layout di alcuni circuiti integrati digitali (per es., a. di transistori, a. di portelogiche) e nella realizzazione di memorie allo stato solido e di sensori di immagini (➔ CCD, gate). A. di sensori di ...
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In elettronica, termine usato con diversi significati: a) sinonimo di portalogica, circuito avente un’uscita e un insieme di ingressi, tale che il segnale d’uscita è presente solo in corrispondenza a [...] di realizzazione di circuiti integrati VLSI. Secondo tale tecnica il costruttore realizza sul chip un elevato numero di portelogiche e di transistori isolati non connessi fra di loro, disposti secondo uno schema a matrice. L’utilizzatore, sulla ...
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Contrazione della sigla inglese MOSFET (metal oxide semiconductor field effect transistor) con cui sono indicati i transistori a effetto di campo del tipo metallo-ossido-semiconduttore, generalmente realizzati [...] sensibilmente più basse degli analoghi circuiti a transistori bipolari. Notevole è la diffusione di semplici portelogiche integrate NAND, NOR o derivate, in cui i transistori sono utilizzati non solo come elementi attivi ma anche come elementi ...
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Sigla di complementary MOS (➔ transistore). È un dispositivo a semiconduttori che utilizza sullo stesso chip sia transistori MOS a canale p (PMOS), sia transistori MOS a canale n (NMOS).
I dispositivi [...] CMOS sono largamente utilizzati per la realizzazione di circuiti integrati digitali, sia nel caso di semplici portelogiche (➔ microelettronica) sia nel caso di circuiti integrati a larga scala di integrazione (VLSI). I dispositivi CMOS hanno vari ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...