(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fuori dalle strettoie dei partiti e delle famiglie che, aspirando al papato, rendevano estremamente difficili le elezioni. Ma la logica delle cose portava allora assai più verso i Niccolò III, gli Urbano IV, i Martino IV, i Bonifacio VIII, tutti papi ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] le attività culturali, sottoposte spesso alle dominanti logiche dei particolarismi e degli interessi, sempre molto distanti per la cultura di tutto il mondo, aprendo le porte a esperienze fortemente innovative e a linee di pensiero originali ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] verso i grandi organismi narrativi e verso la forma logico-discorsiva. Carattere distintivo della lirica era, come dice la scena del teatro di Delo a forma di sala, con tre porte nella fronte e una nel lato posteriore: questa sala è tutta circondata ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , come lo fu la Francia, dal contrasto religioso e quindi non portata ad affinare nel dibattito la sua vita interiore e ad aprire la figura di uomo. La sua lirica si svolge su schemi logici che la disciplinano e le dànno l'impeto degli svolgimenti ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] delle bussole. Poi, quasi a un tratto, per l'ardimento geniale di pochi, il nuovo sistema è portato a perfezione, anzi alle sue grandi conseguenze logiche, dal Brunel e da J. Scott Russel (1843-1854), appunto partendo dalla fiera concorrenza tra la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] definita ''impero del male'', assunse subito toni da ''guerra fredda'' e portò la nuova amministrazione a una politica di riarmo che fece balzare le spese e alla sua ricerca seriale delle mutazioni logiche e inespressive del segno, mediante l'audace ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] -numerico che individua il posto (in termini di relazioni logiche più che fisiche) che il documento occupa nell'ambito della 15 anni sono stati registrati circa 14.000 furti, che hanno portato al trafugamento di circa 15.000 oggetti mobili; ma l' ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] te" (Giov., XVIII, 29-30). In tal caso era logica la risposta del procuratore: egli non poteva giudicare senza un anatema. - Se qualcuno osa affermare che Cristo è uomo teoforo, cioè che porta con sé Dio e che egli non è vero Dio, Figlio di Dio per ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] e storica, non rinserrati un'altra volta in astrattezze falsamente logiche; e questa è una scienza nuova, quasi tutta da De Piles per esaltare Rubens. Ma la riforma neoclassica batte alle porte: la presente già lo Zanettì, e in parte l'accetta il ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] coordinati in un sistema, prima sviluppato per logiche necessità costruttive, poi risolutamente diretto a quei fini sec. XIII cedono sempre più a una ricerca di movimento che portò al pittorico e diminuì la saldezza della modellatura, a uno studio ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...