SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] Niccolò scultore partecipò al celebre concorso del 1401 per la porta del battistero fiorentino, mentre il figlio di S., Parri, aspetto figurativo, dalla spartizione spaziale alla consistenza volumetrica fino all'arcaicità del gesto bloccato, è ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] Francesco della Vigna, in sostituzione di un originale del maestro portato in Francia dal re Luigi XI. Per la diversità del legame diretto con la produzione del maestro, mentre le volumetrie arrotondate e l’illuminazione tagliente ricordano i modi di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] nella chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze; infatti, nella portata al Catasto del 1427 e nelle successive del 1430 e del 1433, compare questi ultimi, la ricerca di un'ampiezza volumetrica, di una forte plasticità determinata dall'accentuato ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Galleria Palatina di palazzo Pitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista un valore quasi astratto, in parallelo Al 1513 è datata l'Annunciazione a mosaico della lunetta della porta d'accesso al chiostrino dei Voti della SS. Annunziata, ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] Aires a Milano, un edificio polifunzionale con una soluzione volumetrica che interrompeva la cortina delle quinte stradali e nella (1959), n. 7, pp. 443-451; E. Bonfanti-M. Porta, Città, museo e architettura, Firenze 1973, passim; Il razionalismo e l ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] " anziché una dimora. Ciò spiega la compattezza volumetrica e le dimensioni contenute della villa Buonvisi, detta attuale piazzale Verdi, che reca la data 1590 e che dovette servire come porta della zona di S. Donato (progettata dal C. nel 1563: Belli ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] su una porzione dei prospetti laterali, contraddicendo l'unità volumetrica dell'edificio. Grandi vetrate chiudono i campi vuoti del .
L'operazione, al centro di un'aspra polemica portata avanti dal settimanale L'Espresso e dall'Istituto nazionale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] solo apparente, se già Giorgio Vasari distingue l’esistenza di tre indirizzi: il primo portato a enfatizzare la ricerca volumetrica in chiave precocemente accademizzante (Taddeo Gaddi), il secondo volto a risultati di più immediata comunicativa ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] del padre, non raccogliendone anzi neppure lo stimolo, portò avanti per circa un cinquantennio dalla morte di Pietro l tardogotico che nega profondità prospettica al dipinto e consistenza volumetrica alle figure.
Bibl.: G. Spano, Storia dei pittori ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] ridosso di montagne fumanti e lungo l'Acheronte, seguendo la bianca insegna portata a spalla da un demonio. Più in basso la barca di Caronte perciò più congeniali al pittore - di una potente costruzione volumetrica.
Bibl. - L. Luzi, Il duomo d'Orvieto ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...