Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Il 20 settembre 1870 i primi reparti di bersaglieri del governo italiano entravano a Roma attraverso la breccia di PortaPia mettendo fine al potere temporale dei papi.
Attualmente il territorio dello Stato della Città del Vaticano è costituito dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] delle sezioni più recenti degli archivi di Stato: già il 20 settembre 1895 (venticinquesimo anniversario della breccia di PortaPia) uscì – per iniziativa di Beniamino Manzone, insegnante di storia al liceo Umberto I di Roma – una prima rivista ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fatto la partecipazione alle elezioni politiche rimase alla valutazione dei singoli. Tuttavia l’episodio della breccia di PortaPia doveva portare l’opinione cattolica a confermare sempre più l’astensione. Gabriele De Rosa, studiando le pagine de «La ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] d’un decennio la caduta del potere temporale, che sopravvisse nella città sacra e negli immediati sobborghi fino alla breccia di PortaPia. Gli anni intercorsi fra i due avvenimenti videro dunque da parte della Santa Sede un giro di vite più forte ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del venticinquesimo anniversario del Risorgimento italiano e quello a PortaPia nel 1895, voluto dal governo per solennizzare il venticinquesimo anniversario della breccia di PortaPia – si misurava sulla sacralità degli atti fondativi dei nuovi ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] da imporsi anche ai neoguelfi, che presero a usarla come idolon polemico, a cominciare da Pietro Balan, che nel 1871, subito dopo PortaPia, pubblicò a Modena un'opera, La prima lotta di Gregorio IX con Federico II, in cui salutava in Pio IX il degno ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] contribuire alla costruzione del volto scientifico della nuova e definitiva capitale d’Italia. Subito dopo la breccia di PortaPia Francesco Brioschi era stato incaricato di esaminare la situazione degli studi in vista degli interventi riformatori. E ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pericolosi pregiudizi fossero coltivati da gruppi estranei al potere costituito, rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
PortaPia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, con la presenza di più di 700 vescovi convocati a ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 367.
48 «103 anni fa, il 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova PortaPia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 376.
49 AB, IV.74 ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a cura di F. Mazzonis, Franco Angeli, Milano 1984, pp. 187-251.
F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla Triplice Alleanza, Bonacci, Roma 1984.
F. Minniti, Primi orientamenti sulla dislocazione delle scelte matrimoniali degli ufficiali dell ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...