CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] recarsi a Roma, valutare la situazione della città, inviare informazioni al governo ed assistere all'apertura della breccia di portaPia.
Col raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece meno frenetica. Già dal '67 era ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ambo le parti, sino all'apertura della breccia presso portaPia.
All'indomani del 20 sett. 1870 il K. si stabilì con la famiglia in Vaticano, dedicandosi negli anni seguenti ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] interventi da ricordare quello svolto nel 1895 in Consiglio comunale, in occasione del XXV anniversario della Breccia di portaPia; e l'altro, che suscitò violente polemiche ed ebbe risonanza nazionale, svolto in Consiglio provinciale nel maggio 1911 ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di PortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] di Roma nell'anno 1870 e il plebiscito, Milano 1970, pp. 57 ss. e passim; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla triplice Alleanza, in Storia contemporanea, IV (1973), I, pp. 33-52; G. Rochat-G. Massobrio, Breve storia dell'esercito ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] dello stesso ministero (31 ott. 1869), per restarci fino alla caduta del governo (14 dic. 1869).
All'indomani della breccia di portaPia il governo Lanza dispose il suo invio a Roma con il compito di affiancare il generale R. Cadorna, che il 25 sett ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] vittoria grazie al contributo determinante dei Francesi, il D. e gli altri ufficiali rientrarono a Roma passando per portaPia: "Pareva che tornassero da Austerlitz", avrebbe poi scritto il De Cesare (p. 582) sottolineando con ironia il trionfalismo ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] 1962, passim; P. Lopez, E. Cenni e i cattol. napol. dopo l'Unità, Roma 1962, passim;G. Spadolini, L'oppos. cattol. da PortaPia al '98, Firenze 1966, pp. 168 s.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I, ad Ind.;R. Mori ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958, pp. 154, 172 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a portaPia, Napoli 1969, pp. 24, 26, 37 ss., 224, 270, 366, 411; F. Della Peruta, Il giornalismo dal 1847 all'Unità, in F ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1907, ad nomen; Il "Roma" nel suo cinquantennio, Napoli 1911, pp. 42 s.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...