SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] nervosa. Nel tentativo di favorire la composizione, si fece ospitare per qualche tempo a villa Patrizi, appena fuori PortaPia; ma la cronicità del male, che lo avrebbe condotto all’infermità mentale, provocò una graduale e irrimediabile inabilità ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] Tovini, Brescia 1952, pp. 141, 405, 478; F. Vistalli, G. Toniolo, Roma 1954, Ind.;G.Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1954, pp. 254, 280 s., 293, 311, 314, 409; A. Gambasin, Ilmovimento sociale nell'Opera dei congressi ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] produzione costrinse il G. a trasferire la sede produttiva in zona più appropriata, nel quartiere Salario, fuori portaPia, dove già molte aziende romane avevano installato il proprio quartier generale, sull'onda del processo di urbanizzazione delle ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di PortaPia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare la moglie Adelaide e i figli Erminia e Raffaele. Durante la prigionia non ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] all’ospedale militare principale dell’allora capitale, Firenze, il 20 settembre 1870 fu tra i soccorritori dei feriti di PortaPia a Roma. Pubblicò in questo periodo i primi lavori scientifici riguardanti la demografia, la statistica e l’igiene (La ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] egli partecipò alla difesa della città di Roma sia nel 1867, sia nel 1870 in occasione della presa di PortaPia. Dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, seppe adattarsi rapidamente ai cambiamenti politici, nonostante gli stretti legami ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] collaborazione è però il Monumento al bersagliere in Roma, eretto tra il 1931 e il 1932 sulla piazza di PortaPia: simile nella composizione al monumento beneventano, dal basamento istoriato raffigurante le imprese più notevoli dell'arma si erge la ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] sin da questo periodo con la Camera apostolica, che nel 1561 lo incaricò di pagare i lavori per la costruzione di PortaPia, e con il collegio dei cardinali, che nel 1559 lo nominò proprio depositario, ufficio che il B. mantenne per ben trentadue ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] nel 1788 (Matteucci-Lenzi, 1977, p. 252) al papa insieme con la "supplica" di poter costruire una porta in suo onore, portaPia. Le condizioni papali relative al progetto prevedevano anche il completamento della nuova cinta muraria entro il 1790, ma ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] agli ordini ricevuti, svolse una vigorosa azione dimostrativa contro Porta San Giovanni e Porta San Sebastiano, mentre, com'è noto, l'azione principale si sviluppava fra PortaPia e Porta Salaria. Fu questa l'ultima impresa guerresca dell'Angioletti ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...