RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] e politici nell’Italia Umbertina, in Storia contemporanea, (XIII) 1982, 2, pp. 167-250; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla Triplice alleanza, Roma 1984, ad ind.; N. Labanca, Il generale C. R. e la politica militare dal 1884 al 1887 ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , 1963; Aria del mio paese, Torino 1964; Le commesse di Milano, Rivarolo Canavese 1964; Roma! Roma! (Da Custoza a PortaPia), 1964; L'ultimo dei Vela, 1965; Garibaldi 1860, 1965; Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] bassorilievi che ornavano il vestibolo della villa di Marino Torlonia, fratello di Alessandro, nei pressi di portaPia (completamente distrutta da un attentato nel dopoguerra). Nel 1841 curò l'allestimento di una effimera colonna onoraria ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] tra Alessandro e il fratello primogenito Marino. Ad Alessandro era già stata assegnata, a titolo di prelegato, la villa fuori PortaPia, cui egli avrebbe in seguito impresso tutta la sua attenzione per l’arte. Con il citato testamento, che confermò ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] fascista in via dell’Impero, con E. Del Debbio e A. Foschini, Roma 1934; Questioni del piano regolatore da S. Bernardo a PortaPia, in L’Urbe, I (1936), 1, pp. 50-53; La sistemazione Augustea, in Capitolium, XII (1937), pp. 145-158; Progetto dell ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] A. G., in Nuovi Quaderni del Meridione, V (1967), pp. 323-338; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad indicem; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad indicem; F. Cordova, Momenti ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] fabbrica di S. Pietro, trasformare i ruderi delle terme di Diocleziano in S. Maria degli Angeli e progettare PortaPia, non disdegnando di utilizzare professionisti di minor talento, ma di esperienza altrettanto consolidata, come Laparelli, al quale ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] il suo discorso apologetico e il suo manifesto sociale. Come cattolico visse il dramma dei tanti cattolici, che, dopo PortaPia, non vollero accettare la separazione tra Chiesa e Stato italiano nascente. Il compito, che si assunse, fu di difendere ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, p. 140; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1972, pp. 200, 319, 646; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col papa, liberali con lo Statuto ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] non sia possibile parlare propriamente di una storia d’Italia prima del 1861 (nascita del regno d’Italia) o del 1870 (PortaPia), perché prima di allora non vi era lo Stato nazionale. La terza rinvia ai segni iniziali di un popolo italiano a partire ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...