GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] ad Aspromonte, Firenze 1967, pp. 4, 8, 84, 129, 134, 140, 150; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad ind.; R. Chiarini, Politica e società nella Brescia zanardelliana, Milano 1973, pp. 146, 148, 152-156, 162; S ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] all'azione politica, il L. fu tra gli associati al Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La breccia di PortaPia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora, succeduto ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] 1869. Seppur scampato alla pena capitale in virtù dell’attenuante della provocazione, nei giorni della presa di PortaPia l’ormai galeotto languiva nel bagno penale della stessa Civitavecchia.
Nell’aprile del 1872, dietro sua richiesta, Tiburzi ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] Bologna 1835, pp. 45-47; A.F.G.A. [F. Gasparoni], Il palazzo di villa di Sua Eccellenza il sig. Duca di Bracciano a PortaPia, rimodernato ed aggrandito con architettura del sig. prof. A.S., in La Pallade, I (1839), 30, pp. 235-238; F. Gasparoni, L ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] senza alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura a oltranza di Pio IX all'indomani della breccia di portaPia, tanto da provocare il sequestro del periodico.
Soffocato dalle ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] di via Nomentana. La minuziosa descrizione di Filippo Mercuri (Intornoalcuni bassorilievi... nella villa di d. M.Torlonia presso la PortaPia, in Album di Roma, VIII [1841], pp. 145, 378) concerne soltanto le sculture, ma in Thieme-Becker si afferma ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] il progetto relativo alla nuova sede del ministero dei Lavori pubblici, da erigersi sull’area della villa Patrizi fuori PortaPia, dal 1907 di proprietà dell’Ente delle ferrovie dello Stato cui era stata affidata la realizzazione. Il cantiere subì ...
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MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] nel Tiberino in occasione della festa per l’erezione dell’obelisco in memoria di Giovanni Torlonia nella villa fuori portaPia per magnificare gli affreschi che vi aveva eseguito e, successivamente, fu menzionato in modo enfatico dai critici d’arte ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] . 17-21; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 354, 383; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, pp. 243, 245, 247, 256, 259, 294; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, pp ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] sorto con e suì principi del liberalismo, sull'abrogazione del potere temporale dei papi e mercé la breccia di portaPia. Rifiutò coerentemente la politica italiana tutta quanta, anche i conati reazionari ed imperialistici del Crispi (in cui vide uno ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...