DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, ad nomen;A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad nomen;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano 1970, pp. 19-31; A. Capone, L'opposizione ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] ex Maraini a vantaggio dell'illegale tempio canadese, la proposta di smembramento della villa dell'ambasciata britannica a PortaPia, e infine, massime fra tutte le porcherie approvate dalla maggioranza capitolina, la lottizzazione di Villa Chigi ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] fusione delle due società, sorsero le Società riunite fabbrica di ghiaccio e ditta Francesco Peroni, la cui sede presso PortaPia venne costruita ex novo su progetto dell’ingegnere Gustavo Giovannoni. Pochi anni dopo la fusione, il 28 febbraio 1907 ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] 1937, ad Indicem; N. Nasi, Memorie. Storia di un dramma parlamentare, Roma 1943, p. 377; I. Bonomi, La politica italiana da PortaPia a Vittorio Veneto (1870-1918), Torino [ma Roma] 1944, ad Indicem; L. Albertini, Venti anni di vita politica, I, 2 ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] conservati a Milano. Nel 1870 partecipò alla spedizione militare contro il dominio pontificio e alle operazioni della breccia di portaPia del 20 settembre.
Chiese allora al ministro A. Scialoja di essere chiamato a ricoprire la cattedra di fisica ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] di scrittore presso l’amministrazione centrale dell’Emilia. Dal 20 marzo alla fine del 1799 tenne l’ufficio di ricettore a portaPia di Faenza, dove rimase sino alla fine di maggio. A partire dal maggio 1801 fu senza interruzione per tutta la vita ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] dell’amata sorella Elena, che si spense senza che egli avesse avuto la possibilità di rivederla.
Dopo la presa di PortaPia e l’ingresso delle truppe italiane nella città, Montecchi fu tra i promotori del comizio popolare al Colosseo con il quale ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] servizio a Siena, dove era stato anche preside della facoltà giuridica, a nemmeno due mesi dalla breccia di PortaPia fu chiamato a insegnare proprio nella rinnovata facoltà giuridica della Sapienza (che nei disegni del ministero doveva diventare un ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] effettuati dal cardinale Vincenzo Costaguti, tra il 1658 e il 1660, per lavori non ben specificati forse nella sua villa di PortaPia, e da Benedetto Cossa, tra il 1659 e il 1661, ancora per un’opera non identificata (Curzietti, 2011, pp. 106 s ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] ricerche. Il F. vi si dedicò continuamente, ma, quasi ottuagenario, cadde malato e morì a Roma, dopo una gita in carrozza fuori portaPia, sulla via Nomentana, il 7 genn. 1700.
La sua morte fu compianta in tutta Roma, la città che lo aveva ospitato e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...