PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] (oggi al Metropolitan Museum di New York). Nel 1797 eseguì per Giovanni Torlonia la stima delle statue della villa fuori portaPia e per il duca Luigi Lante quella delle sculture conservate nel palazzo di famiglia a Roma; comprò inoltre la Pallade ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] pure si era prodigato nell’estrema difesa della sovranità pontificia, confortando anche il papa dopo la breccia di portaPia (Croce, 1987, pp. 348 s.). Il prelato dovette però rinunziare, con grande rammarico, alla cattedra di storia ecclesiastica ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a PortaPia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] del "Circolo S. Pietro" di Roma, in Studi romani, luglio-settembre 1971, pp. 284 ss.; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al 1874 ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] 28 ott. 1865 dal generale H. Kanzler; toccò a lui il 20 sett. 1870 l’ingrato quanto inutile compito di difendere portaPia dai soldati italiani.
Le mosse dei nemici del M. non avrebbero raggiunto il loro scopo se egli si fosse ancora occupato, come ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] . di storia del Risorgimento italiano, Venezia, 2-5 ott. 1966, Città di Castello 1968, p. 6; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla Triplice alleanza, in Storia contemporanea, III (1972), 3, pp. 465, 472 s., 496 s.; IV (1973), 1, pp. 27 ss ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] . Il 20 settembre i soldati del generale Raffaele Cadorna penetrarono nella città santa attraverso la breccia di PortaPia. Un successivo plebiscito confermò l’acquisizione della capitale. Vittorio Emanuele, all’apertura della nuova legislatura, il 5 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , 10 marzo 1952; Le fosse Ardeatine, ibid., 23 marzo 1952, XX settembre. Discorso pronunciato in Roma a PortaPia..., Roma 1952; La responsabilità del docente nella formazione spirituale del discente, in Il Convegno nazionale massonico dei professori ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] aperta, rivela l'influsso della fronte posteriore della villa Aldobrandini a Frascati di G. Della Porta. Villa Patrizi, nei pressi di portaPia, assume particolare importanza nell'opera del C. anche perché, sebbene di scala minore, appare connessa ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di tipo giurisdizionalistico. Egli scrisse la bozza della protesta di PioIX all’episcopato cattolico dopo la breccia di portaPia. Nella Memoria sul problema della provvista papale delle diversi sedi vescovili in Italia (26 dic. 1871) propose, sull ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...