GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] d'oro. Quando poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. del Barbarossa, che si impegnava a lasciare il servizio della Porta se fosse stato posto a capo di uno Stato barbaresco ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ", se il suo attivismo - che s'accentua dopo l'aggressione ottomana a Candia - alimenta i sospetti ora dei Francesi, ora degli bastone", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano- ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] gente del suo paese et de una gran banda" di cavalleria ottomana.
Il D. (signore, dal 1521, di Vipacco, gratificato, romani". Di nuovo a Gradisca, nell'aprile del 1532 si porta a Lubiana per farvi "cernede" e disporre apprestamenti d'artiglieria ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] cristiana, "validissimi argini contro l'onde impetuose dell'ottomana potenza". Si trattava di "potentati di nazione e 1692 le "crudeli flussioni" fecero di lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e sofferenza. All ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel della casa d'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella seconda tornano i concetti politici cari al C., ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] precipitarsi con due galeotte a Costantinopoli ad allertare la Porta. E, mentre Dragut si porta a Tripoli da Gerba, in questa il 7 sbarco a Corfù. Imminente ormai l'immane scontro tra la flotta ottomana e quella cristiana. E il 7 ott. 1571, nei pressi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 1716 in veste di ambasciatore straordinario della Serenissima aggredita dalla Porta. È compito, appunto, del D. indicare l'immane minaccia dei "grandi apparati per terra e per mare" ottomani e richiamare la "bellicosa nazione" polacca al dovere del ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , volendo venir oltramontani in Italia, quella è la chiave et la porta, né veriano per altra via" (Sanuto, XXXI, coll. 99-100 Più preoccupazione, invece, gli suscitava la minaccia ottomana tanto da indurlo a suggerire prudenza nello svolgimento ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] "per la conservazione della pace tra le due corone, che porta seco i vantaggi della religione cattolica", come scriveva al B. accordo con gli avversari, che avrebbe reso liberi gli Ottomani di rivolgersi contro l'Austria, secondo quello che si ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di Cipro e Zante nel pagamento dei tributidovuti alla Porta, le querele delle vedove dei corsari uccisi, e i elenco dì dati sulla ricchezza e la potenza militare ottomana bastava tuttavia a suggerire eloquentemente l'opportunità di perseguire ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...