CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] cacciò in malo modo il resto della rappresentanza e si portò al reggimento dove castigò "colla morte altri 30 insolenti", inducendo grosso delle truppe a liberare Gran dalla incombente pressione ottomana, affidò al C. il compito di proseguirlo con ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] raggiunge Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il 27 dicembre dell'epidemia e agitati dal riaffacciarsi della minaccia ottomana. E, rispetto a questa - laddove il ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] che venne inviato in missione come incaricato di affari presso la Sublime Porta.
Come lo stesso D. scrisse nei suoi Ricordi, al Mayor veniva di ogni ostacolo frapposto a questi dalla amministrazione ottomana. Questi erano gli obbiettivi che il D. ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] in un momento nel quale le relazioni tra Venezia e la Porta erano d'una particolare difficoltà.
L'avanzata turca in Levante proprio alla vigilia dello scatenarsi dell'offensiva ottomana contro Cipro e dalle diffidenze che rendevano difficoltosa ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] negli altri Stati barbareschi, era esercitato da pascià mandati dalla Celeste Porta e da dey e bey eletti dalle milizie locali. Tra il e il 1835 s’inserì, sotto l’alta sovranità ottomana, il dominio della famiglia Caramanli. Nel secondo Ottocento, ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] dovere di imitare gli usi e i costumi della Sublime Porta, in ciò seguiti dai boiari, sì che all'influsso ma solo per pochi anni. La Valacchia fu così ridotta a provincia ottomana.
Il periodo dei principi o gospodari fanarioti (1716-1821) segna per ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] "La Libertà". Morto ‛Ālī Pascià e concessa dalla Porta l'amnistia ai profughi nel 1871, Ẓiyā Pascià fece prosa Verāset risālesi, trattato sul diritto successorio nella dinastia ottomana, litografato in Europa e stampato a Costantinopoli nel 1910 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che si correva per la ripresa dell'iniziativa bellica ottomana aveva sempre ossessionato I. XI: già da giovane creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel periodo successivo, portando a un rapido conseguimento, grazie a ciò, di un primato italiano di Costantinopoli, la trionfale affermazione della potenza ottomana.
Di tutti questi avanzamenti l’Italia è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] sulle madāris del periodo successivo, soprattutto quelle ottomane. Il giovane studioso ῾Alā᾽ al-Dīn al-Qūšǧī avrebbe portato questa influenza da Samarcanda alla nuova capitale ottomana recentemente conquistata.
La convergenza di diverse tradizioni ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...