LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] J.R. Cozens e Jones, con i quali organizzava escursioni fuori porta per realizzare studi dal vero.
Come si evince dall'album di disegni (marzo 1802 - ottobre 1804). Sostenuto dall'alleanza anglo-ottomana, il L. promosse inoltre scavi in altri punti di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] 1467. Lo stato di guerra esistente tra Venezia e la Porta rese difficile l'impegno dell'E. nel difendere un territorio ancora una volta a prestare la sua opera contro la minaccia ottomana, ma non più quale responsabile di un piccolo presidio, bensì ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] posta sotto la signoria viscontea. L'accordo di pace portava così alla stabilizzazione dei rapporti fra Genova e gli 1982, pp. 56-58; J. von Hammer Purgastall, Histoire de l'Empire Ottoman, Paris 1835-43, II, pp. 164 s.; P. Gioffredo, Storia delle ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] nome di Nûr Bânû, sotto, il quale è nota nella storia ottomana. Nel luglio del 1546 la B. dette alla luce il principe che molto ascoltava il consiglio della madre per la reverenza che le porta et per la stima che fa delle sue rare qualità et molte ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] del bailo Giovanni Donà e rimase nella capitale ottomana sino al novembre 1745. Per tre anni durante , 2596 (1861), e a Bassano del Grappa (ms. n. 1335). Tutti i codici portano la data del 1744, a eccezione dell'It., cl. VI, 201 (5738) della Marciana ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] I, prendendo a pretesto alcuni ritardi nel pagamento del tributo dovuto alla Sublime Porta, occupò l'isola e fece deportare a Costantinopoli i Giustiniani. Nella capitale ottomana la famiglia venne divisa: il G. e i membri anziani furono relegati in ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] di fronte alla progettata invasione del Regno, da parte ottomana.
In questa circostanza, la condotta di Venezia, presa sconfessarne l'azione quando egli parve eccedere nel fornire garanzie alla Porta per l'impresa di Otranto.
Il 3 maggio 1481 si ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] forse in qualità di console. I rapporti tra la Sublime Porta e Firenze in questo periodo erano ottimi e Maometto II XLII, 222 s.; F. Babinger, Lorenzo de' Medici e la corte ottomana, in Archivio storico italiano, CXXI(1963), pp. 316-317; Id., Maometto ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] la tassa e indusse all'obbedienza le piazze di Montagna, Porto e Portanuova, quelle di Nido e di Capuana, che dubitavano nel 1535, quando i timori suscitati dalle scorrerie della flotta ottomana di Khair ad-din, il Barbarossa, nel Tirreno indussero i ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] nominava il 2 sett. 1503 vice-bailo veneziano nella capitale ottomana al precipuo scopo di consentirgli di guadagnare, con la tutti i confini tra i possedimenti della Serenissima e quelli della Porta nei Balcani. L'opera del B. fu volta soprattutto ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...