SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] Smederevo rimangono gli ultimi baluardi serbi, finché l'invasione ottomana (1521: caduta di Belgrado) tutto sommerge. Quando l'aggregazione di gran parte del bacino della Morava meridionale, che porta lo stato a 48.300 kmq. e fa acquistare una città ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] con il quale tutti i cattolici dell'Impero, sudditi ottomani, erano emancipati dall'autorità civile dei patriarchi, metropoliti e 'arcivescovo-primate. In questo modo si sperava di chiudere la porta a tutti gl'intrighi dei laici. L'unico torto della ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Saba e Dhū Raidān si chiude con Shamir Yuhar‛ish, non hamdānide, che porta ancora questo titolo in varie iscrizioni dei primi anni del suo regno, fra 1446-1517), caduta sotto i colpi della conquista ottomana; prima di esse, a cavallo fra gli sciiti ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] convergevano le vie carovaniere che attraverso l'Asia e la Persia portavano le merci dell'India e della Cina; una via per il della Siria e passò dal dominio dei Mamelucchi a quello degli Ottomani (1517), e da questo, in seguito al trattato di Sèvres ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] tutto il villaggio. Va anche ricordato che la sposa porta sempre in dote la casa, cosicché quando nasce una Triplice alleanza, secondo cui l'occupazione, anche temporanea, di isole ottomane nel mare Egeo, non poteva farsi da una delle due potenze ...
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La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] più vecchie. Ma solo una parte non rilevante di queste forze fu portata in campo. Di più si commise l'errore di consentire l'esonero mobilitazione degli stati balcanici rispetto alla mobilitazione ottomana. La Bulgaria (comandante in capo effettivo ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] per litro nell'estate. Nel 1878, anno di forti piene, essendo stata la portata, a Vienna, di 2058 metri cubi al secondo e di 0,1 gr. la fra le foci del Danubio (prima sotto la sovranità ottomana, poi sotto quella russa) e il mare erano ridotte ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] dalla sua eredità.
Sempre più s'impose la prepotenza ottomana. I Tatari, sottomessi già al primato del sultano, furono anche romeni che, dopo essere stati grandi interpreti della Porta, diventavano principi sul Danubio per un certo periodo d'anni ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] non nel 1387. Durante le guerre civili scoppiate fra gli Ottomani dopo il disastro d'Angora (1402), i Bizantini rioccuparono
Le convenziovi di Salonicco. - Una prima convenzione relativa al porto di Salonicco fu firmata fra la Grecia e la Serbia il ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] Dernis e di qui a Ogulin e alla Croazia; e il suo porto ha relazioni o giornaliere o frequentissime con le città costiere della Dalmazia (1537), baluardo eretto a difesa contro l'invasione ottomana. Nel sec. XVII, distesesi le relazioni veneto-turche ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...