L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] moschee (una di piccole dimensioni, l'altra più grande con minareto ottagonale di epoca ottomana) con corte centrale e sala di preghiera rettangolare. Ad Anba gli scavi hanno portato alla luce i resti di un palazzo lungo più di 60 m, articolato in ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] più o meno tra il III e il IV secolo) si aprì la porta a una serie di problemi: a) il vescovo cessò a poco a poco letteratura patristica durante il lungo periodo della dominazione ottomana.
Mentre la tradizione patristica subiva una tale sorte ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un momento in cui la minaccia di un'offensiva ottomana sembrava allontanarsi, le trattative furono riprese a Roma con Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, di una porta nelle Mura aureliane, ove Pio IV aveva già fatto aprire una breccia, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] dei più caratteristici delle opere di tutto il Medio Oriente, dalla Porta di Baghdad a Raqqa (X sec.) alla maggior parte degli īwān svestirsi e di riposo divenne più ampia. L'epoca ottomana diede grande impulso all'edificio, a cominciare dal bagno di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] l’istituto milanese che di lì a trent’anni, nel 1926, avrebbe portato alla fusione tra i due e alla nascita del Pime. Sostenendo la guerre nel Corno d’Africa prima e nella Libia ex ottomana poi. Come la storiografia ha ben evidenziato, la posizione ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] 1986; L. Golvin, Palais et demeures d'Alger à l'époque ottomane, Aix-en-Provence 1988; F. Cresti, Il Maghreb centrale agli per scendere a sud verso un wādī oltre il quale si apre la porta detta Bab al-Gianan, in direzione di Msila. Più o meno in ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] 62.
86. Piuttosto eccezionale è da considerare quindi il caso della saica Sant’Alvise, un naviglio probabilmente catturato agli Ottomani, che portava — anche per il suo ridotto tonnellaggio soltanto 6 periere e 10 marinai. Cf. ibid., reg. 117, c. 329 ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] e le trasformazioni dell’insediamento urbano dall’età greca arcaica all’epoca ottomana sono state illustrate dalla recente mostra parigina De Byzance à Istanbul. Un port pour deux continents, catal. Paris 2009, riproposta con alcune modifiche a ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] gli Arciducali d'Austria, dal persistere della minaccia ottomana ai confini di nordest, nei territori dalmati e , op. cit., p. 73.
[95] Ibid., p. 49. Il Della Porta parla del Sarpi nella sua opera Magia naturalis, Francofurti 1591, p. 288: «Venetiis ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] per le migrazioni di popolazioni balcaniche (quasi esclusivamente albanesi e greci) dinanzi alla conquista ottomana nei secoli XIV-XVI. L’invasione longobarda non dové portare qui che poche diecine di migliaia di persone, anch’esse in gran parte ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...