MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] profondità (cioè all'incirca m. 60 × 15 × 14,5) e la sua portata può calcolarsi a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da successiva caduta di Costantinopoli (1453) sotto l'urto degli Ottomani determinò, verso la fine del sec. XV, la ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] giudice musulmano, in casa d'una delle due parti; la legge ottomana del 1881, che istituì per la prima volta il servizio dello stato fonte o di un fiume prescritti dall'uso. L'acqua era portata da un ragazzo o da una fanciulla (λουτροϕόρος); e il ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Sa‛dābād, in fondo al Corno d'Oro; Nedīm s'ingegnava a portare la nota del suo canto in quelle feste e nell'atmosfera di quell' dei Mevlevī a Galata; morì nel 1799. La letteratura turca ottomana, che annovera tra i primi poeti il figlio del Mevlānā, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] contro gli stessi popoli nuove campagne, che hanno l'effetto di portare le armi romane fino al Danubio e al Ponto: nel 72, passaggio in massa dal cristianesimo all'islām. Quello che agli Ottomani importava non era guadagnare a sé i vinti o promuovere ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] .
Ma il commercio estero è essenzialmente marittimo ed è fatto dai porti di Ḥaifā e Giaffa; Acri ha oggi modestissima importanza e il Anglo-Palestine Bank, dal Banco di Roma e dalla Banca Ottomana, che hanno filiali in varie città, oltre che da ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di relazioni di viaggiatori, ambasciatori e prigionieri (il fiorentino Cambini, il genovese Menavino, ecc.).
Una cronaca ottomanaportata nel sec. XVI da Costantinopoli in Germania fu tradotta e pubblicata negli Annales Sultanorum Otmanidarum del ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] stati d'Europa e con la decadenza e la rovina degli Ottomani dalla seconda metà del secolo XVII al primo ventennio del sec di riprendersi la desiderata Bessarabia; ma, in Armenia, ebbe solo il porto di Batum e la città di Kars, mentre la Bulgaria fu ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] da Roma e da Chio, ebbe l'incarico di difendere la porta di S. Demetrio dove si trovava il suo monastero, e specialmente di vegliare sulla flotta ottomana e impedire che si asportasse la catena che sbarrava il Bosforo. È leggenda che egli scampasse ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] "La Libertà". Morto ‛Ālī Pascià e concessa dalla Porta l'amnistia ai profughi nel 1871, Ẓiyā Pascià fece prosa Verāset risālesi, trattato sul diritto successorio nella dinastia ottomana, litografato in Europa e stampato a Costantinopoli nel 1910 ...
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VASVÁR (A. T., 59-60)
Carlo Morandi
Cittadina dell'Ungheria occidentale, situata 25 km. a SSE. di Szombathély, sulla destra del Raba (Danubio), con circa 4000 ab.
La pace di Vasvár, detta anche di Eisenburg, [...] (10 agosto 1664) decise le sorti della guerra; ma la Porta nel trattato di pace ottenne condizioni favorevoli.
La Transilvania fu evacuata dalle truppe imperiali e ottomane, e Apafi, già sostenuto da Köprülü I, venne riconosciuto come principe ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...