DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ogni altro mestiere poi questo dell'imprenditore di guerra comportava una logica, le regole di un gioco, un gioco singolare fra La galera, lunga e sottile, non più di 3.000 cantari di portata, raccoglieva a bordo 250-300 uomini e più (a seconda del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece sarebbe stata la logica conclusione della sua campagna, cioè l'attacco a Bergamo. A difficile stabilire il momento esatto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la in realtà va ricondotto alla messa in crisi della logica del romanzo naturalista, fondata sul rapporto univoco e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] critica al linguaggio alla rinuncia alla filosofia, nella Logica Croce continuava a difendere il «criterio della volta entrano in scena. Il fondamentale tema del tempo viene portato subito sulla scena dall’inquieto uomo novecentesco, il quale per ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , perché a lui e al Barbaro G. portò un valido contributo per la conoscenza della lingua e J. Monfasani, George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric and logic, Leiden 1976; F. Gilbert, Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] obbligo [...] col lume») ma le costruisce entrambe («tutte e’ parti porta seco») e liberamente le combina (Libro di pittura, cit., p. fine della vita sulla Terra, inaridita per la sua stessa logica di crescita (f. 155v).
In questi passaggi Leonardo si ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] rinnovi).
Le amicizie oltremontane di Lombroso gli avevano aperto le porte della Francia; gli avevano, quanto meno, facilitato l' "normalizzazione" d'un regime, dalla sua stessa logica progressivamente sospinto, invece, verso un radicale totalitarismo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] . che si riconosce in Bach. Un mondo passato nel tempo ma che B. porta in sé, vivo e attuale nell'anima").
D'altra parte, se molte tra 'arte dei suoni, cui corrisponde una ben definita logica strutturale ove ogni elemento, per usare una definizione ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sciolta e aggraziata, è esaltata da una logica prospettica mai tanto articolata e sapiente, messa al . Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portata a termine di lì a pochi mesi, il 23 dic. 1469, dai suoi principali ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] la strada per utilizzare a pieno, e per sé, la logica del personaggio, contro la situazione, contro i personaggi, contro e collettive sono troppe, l'America non è la salvezza, anzi porta altri guai, bisogna aspettare, "ha dda passà' 'a nuttata". ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...