ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fondamentale tesi secondo cui, nel fondare la geometria, accanto al criterio logico di indipendenza e compatibilità dei postulati, occorre tener conto del criterio psicologico, che porta ad indagare le sensazioni e le esperienze che hanno condotto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di avere meriti maggiori di fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra la vita monastica la “Dialectica” del Valla, in Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica, a cura di M. Regoliosi, t. 2, Firenze 2010, pp. 493 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; e non se ne vede altra più naturale, più logicamente coerente. Questa fu la novità dell'A.; e nello grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione del Bello, suoi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] considerans sed sensum, bensì mediante un più complesso processo mentale che portava alla scomposizione del testo nei suoi elementi strutturali e nei diversi momenti logici che Cino, sulla scia dei dialettici francesi, elencava rigidamente (lectio ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] San Giorgio Morgeto, dove attese per un triennio a compitare la logica (1583-84), la fisica (1584-85), la Metaphysica e il Partendo da Roma alla volta della Germania (2 settembre) lo Scioppio porta con sé copia di vari scritti del C.: sulla metà del ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] d'altra parte non è certo un modello di compattezza logica o di organica dialettica. Né la validità potrebbe rivendicarsi sul i compromessi di cui l'azione politica non di rado abbisogna lo portano da un lato a chiudersi in un sogno di grandezza e di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] questo momento è un testimone sospetto). In realtà, era la logica stessa delle rispettive posizioni a spingere in tale direzione. Da il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa di Aquileia e porta la data: Trieste, 10 nov. 900 (n. 33, pp. 98-100 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Margherita d'Angiò, primogenita di Carlo II. Logica conseguenza di queste combinazioni intorno alla successione nel Regno Filippo II di Taranto, gli aveva salvato la vita. La salma fu portata subito dopo a Napoli e composta nella bara in S. Chiara ai ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la metodologia da lui impiegata, per cui applica gli strumenti della logica classica al patrimonio che gli viene dalla patristica e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] torto, che è quello ordinariamente dei partiti più avanzati, di portare le teorie ad un diapason forse più alto di quello in cui l'opposizione è subentrata al governo secondo la logica bipartitica che molti - non lui - a quell'epoca invocavano ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...