BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ’occasione a mandare in cortocircuito le logiche della comunicazione e le finalità della Milano 1999; P. Giacchè, Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatro di Roma, 2000, n. 8 (novembre-dicembre), pp. 48- ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] all'amico Ulisse Aldrovandi, affinché egli, lettore di logica, di filosofia e dei semplici nello Studio di Bologna S. Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione del suo ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Argento, col quale Gaslini lavorò per la serie di telefilm La porta sul buio (1972), indi per il film Le cinque giornate ( Tecnica e arte del jazz, Milano 1982; Thelonious Monk. La logica del genio, la solitudine dell’eroe, Viterbo 1994; Il tempo ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di una corrente politica del fascismo, e che non a caso portarono il C. a collaborare al periodico Vita Nova, fondato da chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, II, Firenze 1959, p. 30), per ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dell'intervento mutò sensibilmente in base a una logica per cui combattere la "barbarie germanica" avrebbe modificati dal gioco e dal riso del G., lo abbiano poi portato a incontrarsi col futurismo, ma sempre in modi del tutto particolari ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 12, di cui figura come autore un convertito, Li Tsu-po, e che porta una prefazione datata all'inizio del 1664 a firma di un censore, Hsü per la prima volta "rivelava ai Cinesi la saldezza logica della religione cristiana" (G. Tucci, Italia e Oriente ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Studio. Il padre comprò per lui anche l’ufficio di revisore di porte e ponti. Nel 1571, 1577 e 1587 il C. venne eletto una struttura musicale perfettamente organizzata che per unità, logica ed estensione può considerarsi unica nel repertorio del XVI ...
Leggi Tutto
CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] sorprende, allora che, nel 1952, la sezione di logica simbolica venne abolita e che Methodos venne ribattezzata rivista a Milano il 2 dicembre del 1997
Opere
Il teocono o 'della via che porta alla verità', in Methodos, I, (1949), 1, pp. 34-54; Il ...
Leggi Tutto
SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] Orden del Águila Azteca (Messico, 2015). Senza dire dei premi che portano il suo nome, come il Giovanni Sartori Book Award dell’APSA.
’ la trasposizione adattata alle scienze sociali di un sapere logico, magari ben noto a molti filosofi, ma il fatto ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e medicina. Nell'anno scolastico 1554-55 ebbe la lettura della logica e nel 1555-56 passò alla cattedra di filosofia, cui nel d'Europa. Nel 1587 il Giardino fu trasferito presso la porta di Santo Stefano, ed egli dovette ricominciare da capo le ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...