Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e il 459 a.C., anno in cui vennero terminate le Lunghe Mura e le fortificazioni del porto. La porta della Collina delle Muse e la porta del Dipylon hanno una pianta a tenaglia a bracci paralleli che corrono all'interno della cinta muraria; questo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] basamento sosteneva le statue di culto realizzate da Damophon, mentre una porta che si apriva nel muro sud permetteva di uscire su una piccola area, racchiusa tra la collina retrostante e il tempio stesso, occupata da una gradinata rettilinea. È ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Belsito, i saggi di scavo condotti sulla collina della Vigna hanno evidenziato le strutture murarie Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Sia gli edifici commerciali sia quelli privati si trovavano sul versante occidentale della collina, in corrispondenza di una scala che conduceva direttamente al porto fluviale. L’insediamento di Cuccureddus rimase in funzione sino al terzo quarto del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] . Il diametro di 42 m del koilon originario, che, diversamente dai successivi, era orientato secondo la pendenza stessa della collina, fu portato nell'ultima fase del monumento a 62 m e fu diviso da un diodos intermedio accrescendo il numero dei ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] Archeologico Greco. Il primo insediamento fortificato sorse alla fine del Bronzo Antico (2200 a.C.) sulla bassa collina del Serraglio presso il porto naturale. A esso succedette una grande città che fiorì nel Tardo Minoico (1550-1450 a.C.): essa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] resti ceramici.
Nel periodo miceneo (1600-1100 a.C.) il fulcro abitativo si spostò a Koukounariès, vicino al porto di Naoussa, una ripida collina di granito alta 73 m, con una rocca fortificata, scoperta e scavata dal 1975 (D. Schilardi). Qui sono ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] arterie di rilevante importanza, come la plateia est-ovest che collegava la porta II con la porta V, a nord della collina sacra, e lo stenopòs III che collegava la collina sacra con l’area dell’abitato, in quel tempo monumentalizzato con l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] del Dipylon e di Erie; il demo di Melite, che si sviluppava dall’Agorà fino alla porta del Pireo e attraverso l’avvallamento tra la collina della Pnice e quella delle Ninfe e il Koile a sud-ovest della Pnice. Quest’ultimo era il quartiere più abitato ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] da rintracciare, a parere di Clive Foss, su una collina nella parte alta della città21. L’architettura delle mura è fatto che è circondata da mura su tutti i suoi lati; munita di porte anche per il suo decoro e fornita di un peribolos per la sua ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...