FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] era nella villa Ludovica, detta villa della Regina, sulla collina torinese, dove fu impegnato Filippo Minei e sicuramente il del re); nelle camere da letto eseguì soltanto la decorazione delle porte, dei lambrì e delle ante per le finestre.
Del F. ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con considerarsi un fedele alleato di quel sovrano. In ogni caso, egli portò il titolo di rettore per poco tempo, visto che già nel ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] . Lo sbarco, dopo alcuni contrasti col generale Oudinot, avvenne a Porto d'Anzio, da cui i volontari raggiunsero Albano e quindi Roma. mentre tentava di guidare i suoi uomini verso la collina di Castenedolo, venne ferito a Treponti. Il giorno ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] l'ideatore dei metodo di lavorazione e sistemazione dei terreni che porta il suo nome; ed in campo storico come l'iniziatore Roma 1941, p. 1317; A. Calzecchi Onesti, Sistemazioni in collina, Roma 1957, pp. 295-302; F. Crescini, Agronomia generale ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] ritrattino acquarellato del suo medico che porta la data del 1850.
Uomo colto, sensibile, portato in arte a un gusto di parte plastica in scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l'ultima guerra il monumento è rimasto decapitato e ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] e a The secret beyond the door (1948; Dietro la porta chiusa) di Fritz Lang. Nei primi anni Cinquanta ebbe due Telemark, di Anthony Mann), di guerra (The hill, 1965, La collina del disonore, di Sidney Lumet), persino musicale (Oh! what a lovely ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] , con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i progettazione di un nuovo altare da collocare in luogo di una porta di accesso dal piazzale, che doveva essere chiusa. In ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...