BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] 'elemento organizzante della composizione ed una grande collina artificiale, il monte Stella, creato con le storia, V (1959), n. 7, pp. 443-451; E. Bonfanti-M. Porta, Città, museo e architettura, Firenze 1973, passim; Il razionalismo e l'architettura ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] Reali Fabbriche), la sistemazione della parte bassa della collina di Boboli, la piazza antistante alla grotta di con la prima rampa al centro di due edicole fiancheggiate da porte sormontate da timpani, e le seconde rampe accompagnate da una ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] Loos è chiaro nella villa Guerra realizzata a Roma sulla collina dei Parioli nel 1925, ora demolita, che il gruppo casa d’artista sono il riferimento per villa Bossiner in viale di Porta Ardeatina e per il complesso di case-studi per artisti a via ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] delle mura urbane, i progetti per una barriera da costruirsi presso Porta al Prato (1847) e per una caserma nel quartiere di rilievo meritano poi due opere: il nuovo osservatorio astronomico sulla collina di Arcetri (1869-71, poi modificato), per il ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] Piemonte (Brayda-Coli-Sesia, 1963, p. 31) e l'arco trionfale a Porta Susa (cfr. Signorelli), nel 1791 il progetto decorativo per il ballo a palazzo campanile per l'eremo dei camaldolesi sulla collina torinese. Nello stesso anno preparava il progetto ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] 1865 e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni attuazione con alcune varianti dell'ampliamento di Genova verso la collina, progettato dal Barabino fin dal 1825: siconserva l' ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] quotidiana. Il passaggio del D. dalla lirica al teatro era, dunque, conseguente.
Nel 1771, sulla collina "fuori porta" dello Zerbino, la compagnia dilettantesca degli "Accademici e degli Interessati" aveva iniziato la propria attività teatrale ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] presenza del G., si precisa che il cardinale Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto demolire tanto (II) d'Este, che a Roma, sulla collina del Quirinale, aveva appena acquistato una vigna con l ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] l'edificio del casino di caccia, proprio sulla collina del barco che domina un laghetto con isoletta artificiale Vetralla, 104/bis…). Spostata e ricostruita nel 1834-35, la porta fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.
A Caprarola, tra il ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] e siglato nel suo castello di Borgo alla Collina. Probabilmente proprio in questo periodo egli aveva von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 s ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...