WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] comprendeva la parte centrale del Campidoglio odierno. Formava alla collina un coronamento migliore di quanto non formi dopo l'aggiunta la Letteratura, la Scienza e l'Arte. Vi sono tre porte di bronzo: una dedicata alla Stampa, di F. W. ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] la manovra difensiva in ambienti di pianura e di collina, in terreni accidentati e negli abitati, e di nucleare, e con l'impiego di materiali piuttosto moderni, non ha portato che al ristabilimento dello status quo. Entrambi i contendenti non hanno ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] il tracciato segnato dal viale Bartolomeo d'Alviano fino alla Porta San Bartolo e dal viale Fratelli Bandiera fino al provincia si stende per la massima parte nella regione delle colline e delle Prealpi. Appartengono ad essa la sezione orientale dei ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] miceneo (si è ipotizzato che questi centri servissero a Tebe come porti per le relazioni con le Cicladi e l'Egeo). Tra gli Aliarto e di un sito di notevoli dimensioni ai piedi della collina di Pyrgaki, identificato con Ascra. Ascra copre un'area di ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] isola è maggiormente piatta (M.S. Giorgio, m. 328), mentre a S. qualche collina (M. Obzova, m. 569, e M. Orliacco, m. 539) supera i 500 e calli con graziosi palazzetti veneziani; il "corso" che porta al duomo (il cui campanile è ricco di stemmi) e ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] stesso del suo insediamento e non in una villa situata in collina. Dal suo avvento al soglio pontificio, I. X incrementò nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in carica a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] aveva bisogno del sostegno di Enrico II e di Carlo V per portare a termine i lavori del concilio.
Solo pochi dei contemporanei seppero ", già concepito da Paolo III, che doveva congiungere la collina del Pincio al Tevere. In più, acquistò nella zona ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dall'autunno-inverno 1213 al 5 dic. 1223, data alla quale porta il titolo di magister. È un'ipotesi, questa, che si basa accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , allora C., che aveva osservato gli avvenimenti da una collina, piombò all'improvviso con la sua terza linea sul campo vita); i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, mentre ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] in seguito, il F. fece costruire sulla collina un altro giardino adibito ai banchetti e una La chiesa del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...