Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] non è, infatti, l’imperatore, ma un vescovo e ciò ci porta a ricordare che, dopo il ritorno della Calabria al rito e al villaggio sorge a 900 metri sul livello del mare, tra alte colline e boschi. La chiesa del Santo risalirebbe, secondo le guide ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] in cappella), una chiesa e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona abitativa. Alcuni anni prima era battistero ottagonale, ospizi per pellegrini e, ai piedi della collina, altri m. e alloggi per fedeli. Che una delle ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] padre avvolge la placenta in una stuoia di bambù e la porta in un luogo appartato della foresta, deponendola sulla biforcazione di hopi (Arizona) avevano un posto speciale, chiamato la 'collina delle placente' (van Gennep 1909). Presso i desana, nell ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] e al canestro di lavoro, elogia Enlil la sua zappa. […] Egli porta la zappa in Uzu’ea. Depone la ‘forma’ dell’umanità nella gli dèi vennero all’esistenza, nella loro casa, nella santa collina, fecero germogliare la pecora e il grano; nel santuario in ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , Le vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già G.B. Bronzini, Firenze 1996, e di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996.
Fonti e Bibl.: Uniche fonti per la biografia del G ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] costruito prima del 1169, aveva una cortina esterna con una grande porta e un passaggio voltato che correva lungo la parte interna delle residenza degli O. a Rodi, era situato su una collina che scendeva ripida verso il mare; al suo estremo angolo ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] " Cristoforo "in Tribus Fatis" (ai piedi della collina del Campidoglio). Secondo una consolidata tradizione storiografica (H. della Campania, Cristoforo diede ordine di sbarrare le porte di Roma, preparandosi ad un assedio. Tale provvedimento ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] a due piani?) eretta come riparo per i visitatori sulla collina occidentale, a N dell'edificio precedente, probabilmente intorno al ; Plin., Nat. hist., xxxiii, 1, 23), evidentemente portati dagli iniziati, e stato rinvenuto in scavi recenti.
La città ...
Leggi Tutto
GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] da molti autori (tra i quali Sommervogel, Streit, Pfister) e fu seppellito nel cimitero ai piedi della collina Jinguishan fuori della porta occidentale.
Opere: oltre agli scritti citati, del G. restano: De Latinae linguae usu Sinensibus alumnis non ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] primavera del 1389 Bologna fu colpita dalla peste, il C. si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio ...
Leggi Tutto
nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...