Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] sede metropolitana autocefala e il rifiuto di questi portò a violenti contrasti politici. Anche all'interno però la scelta dell'area da edificare ebbe un significato politico: una collina artificiale con fondamenta alte m. 5,30 e rivestita di lastre ...
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Friuli-Venezia Giulia
Katia Di Tommaso
La più europea delle regioni italiane
A lungo sofferente per la sua posizione marginale, indebolita dalle perdite territoriali dopo la Seconda guerra mondiale, [...] ruolo europeo, già evidente sul piano scientifico e culturale
Porta orientale d'Italia
Abbracciato a nord da Alpi e Prealpi la pianura è ancora coltivata (mentre nelle aree di collina e di montagna molti terreni sono stati abbandonati): granturco e ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] chiesa di S. Carlo (1629) si ergono dalla parte della collina; degli edifici rivolti invece verso la pianura il B. progettò in base a documenti da lui scoperti. L'architetto non la portò a termine, ma il suo progetto fu quasi del tutto rispettato ...
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Landino, Cristoforo
Paolo Procaccioli
Nato a Firenze l’8 febbraio 1425 da famiglia originaria di Pratovecchio, L. ebbe una formazione giuridica e letteraria. Inizialmente cultore di poesia latina, raccolse [...] deve molto probabilmente a Bartolomeo Miniatore. Morì a Borgo alla Collina, presso Arezzo, il 24 settembre 1498.
M. ricorda L stesso Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua, che porta alle conseguenze estreme la difesa di Firenze consegnata al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mariano di Iacopo detto il Taccola prende il via una tradizione letteraria manoscritta [...] della città di Siena che, sorgendo su una collina priva di sorgenti, necessita di sistemi idraulici per a possibili soluzioni in vista dell’audace e mai realizzato progetto di portare in città le acque del fiume Merse, distante circa 30 chilometri da ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] 1213 come patrono della chiesa di S. Lorenzo a Collina presso Montebuoni, possesso signorile dei Buondelmonti, di cui Uberti, che in una riunione nella chiesa di S. Maria sopra Porta, su consiglio di Mosca dei Lamberti, decisero di vendicare l' ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] od. Kara Koyun), è dominata a S da una collina, difesa naturalmente sul lato meridionale da una rupe a strapiombo imperiale la città mutò il proprio nome in Iustinopolis.Quattro porte segnavano l'entrata in E. delle strade carovaniere che collegavano ...
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Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] in tre zone: l'acropoli (città alta) chiamata Acrocorinto, situata su una collina sulla quale sorgeva il tempio di Afrodite, la città vera e propria più in basso e il porto di Lecheo. Il cuore della città era costituito, come di norma avveniva nelle ...
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In cartografia, il complesso delle tecniche mediante cui è possibile dare il senso del rilievo nelle carte topografiche e geografiche che raffigurano zone rilevate di montagna e di collina. A tale scopo, [...] che il rilievo sia illuminato da una sorgente luminosa posta a 45° a NO (l. a luce obliqua, nel quale l’ombreggiamento si porta nei versanti a SE), oppure da una sorgente luminosa posta allo zenit della carta (l. a luce zenitale, nel quale il l. è ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] M. Santo e il San Gabriele; al XXVI si opponeva il gruppo collinoso di San Marco e all'VIII le alture a ovest della ferrovia San di 570.000 nel '16, di 620.000 nel '18, e portò complessivamente, fra il 1916 e il 1919, a una diminuzione totale di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...