TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di castel S. Pietro, in posizione dominante sulla collina di Verona a sinistra dell'Adige, finalizzata a un fatta passare per sua e Carlo Magno l'aveva poi trafugata e portata ad Aquisgrana. Sempre Agnello (Liber, 94) riferisce di un ritratto ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] una vocazione di 'centralità' della città, situata alle porte del vicino potente del Brabante, la contea di Fiandra. data l'origine del polo religioso formatosi non lontano dalla collina del Treurenberg, sulla riva destra della Senne; inoltre la ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] diversi capitelli corinzi. Tra i resti monumentali vanno annoverate anche le vestigia delle mura, con la porta di Siviglia, e della basilica della collina di El Germo.
Nel campo delle arti suntuarie, e in particolare della oreficeria, bisogna citare ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] ).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo Della Porta (Coffin, 2004, p. 71), come sottolineava lo stesso L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] platea, in parte artificiale, ottenuta regolarizzando la sommità della collina e scaricando le terre di riporto a sud verso il sorto nell’area delle Blacherne. Tra le porte urbiche si distingue la Porta Aurea, punto di uscita del tratto terminale ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] approvvigionare il suo esercito. Nell'area della collina dove sorge attualmente il castello di São Jorge Português 13, 1908, pp. 96-116; M. Monteiro, S. Pedro de Rates, Porto 1908; V. Correia, Trés túmulos, Lisboa 1925; J.M. Da Cunha Saraiva, O ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Savelli, tra il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana
L'opera è costituita da un sistema prospettico inciso nella collina, immerso nel bosco, al di sopra della villa vignolesca ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] l'abside. La basilica era posta su una collina fortificata e possedeva diversi edifici annessi, costituenti forse nel 1315 e, nello stesso periodo, si hanno notizie anche sulle porte. Ma l'imponenza dell'impresa e la crisi seguita alla peste nera ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] a Zagora e ad Armagou), sono quadrati e si rifanno a modelli hammaditi.
Le porte - una nel Tasghimout, due ad al-Nasrani, tre ad Amargou e, sembra il quartiere settentrionale della città con la collina dell'Alhambra.
Assai poco si conosce delle ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] esattamente lo stesso peso comunicativo; in (32), invece, si porta un processo in posizione di primo piano e si sposta l’ (Cassola, ivi)
(35) il sole tramontava dietro la collina prospiciente S. Dalmazio, quando Guglielmo uscì dalla bottega (Cassola, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...