Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] diventi come i caffè dei centri storici. Questo ha portato inevitabilmente all’abbandono del modello classico, che contrapponeva i di Moie, cresciuta in modo informe ai piedi della collina.
La nuova biblioteca eFFeMMe23, inaugurata nel 2007, è ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Gibelet e l'abbazia di Belmont, sulla sommità di una collina nei pressi di Tripoli. Quest'ultima, fondata nel 1157 e 2, 14, rivela tuttavia la committenza crociata dell'opera.La porta c.d. di Damasco a Gerusalemme conserva nella cappella affreschi ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] a più ovvie necessità pratiche: la sicurezza offerta da una collina, una sorgente, un fiume, una palude ricca di molluschi. che spesso provenivano da sperduti villaggi agricoli, Chicago era la porta sul nuovo mondo, punto d'arrivo di persone che si ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1879 presso il notaio G. Orefice di Bologna porta, sotto la data, la singolare nota "quarto Alliney, Ipensatoridella seconda metà del secolo XIX, Milano 1942, passim;G. Collina Graziani, Bufalini e D., in Riv. di storia della scienza, XXXIV ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] convento degli osservanti.
Il complesso è posto su di una collina di fronte alla città, con la chiesa composta da una sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto esposto ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] sociali. Ne deriva un panpoliticismo che, da un lato, porta gli individui a guardare a ogni aspetto della realtà umana ' (il ristretto gruppo di decisori che siede al vertice della collina di comando) e le 'squadre' (i gruppi sfidanti, ciascuno ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] spiovente e posti lungo il pendio di una collina; quella che variava era invece la disposizione sul case con rami di palma impastati con fango non divise in stanze. Sulle porte c'erano tende nere di crine [...] Il tetto si poteva toccare con la ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] il come costruisce per noi case e città automatizzate, verremo portati in giro come grassi rotoli di carne con niente di meglio più elevate in pianura rispetto a quelle riscontrabili in collina, ma la pianura è più frequentemente oggetto di nebbia ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Lumière nel 1895: La sortie des usines Lumière, La sortie du port, Baignade en mer ecc. E quando Lumière sceglie di inquadrare un muro di orrori transilvanici, tra lampi e tempeste, su una collina solitaria, si erge la casa che il protagonista ha ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e ad altri artisti i cartoni per le tarsie delle porte e dei pannelli di rivestimento del palazzo ducale di Urbino. 19 apr. 1494, per conto della famiglia, acquistò una villa sulla collina che sale a Bellosguardo dallo Spedale di S. Maria Nuova. Il ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...