MASSU, Jacques
Generale francese, nato a Chalons-sur-Marne il 5 maggio 1908. In Africa allo scoppio della seconda guerra mondiale, aderì all'appello di De Gaulle, e combatté nel Fezzan. Allo sbarco alleato [...] di brigata nel 1955 e comandante d'una divisione di paracadutisti, nel 1956 combatté nella campagna di Suez e occupò PortSaid. Al ritorno dall'Egitto gli fu affidato l'ordine pubblico in Algeria, compito che svolse con tale durezza da sollevare ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] proporzioni per rendere più sicura e più agevole la navigazione del Tevere e della sua foce di Fiumicino (Roma 1845); PortSaid à M. F. De Lesseps... lettre du comm. A. C. ecc. (ibid. 1868); Nozioni preliminari per un trattato sulla costruzione ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] una guerra di attrito alla frontiera. L’esercito israeliano invase il Sinai, portandosi nei pressi del Canale; poco dopo, truppe inglesi e francesi sbarcavano a PortSaid. L’intervento congiunto di USA e URSS impedì l’escalation militare e la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] è stata rinvenuta la copia di un'edizione in volume datata 1316 egira (1898-1899), luogo di edizione PortSaid. Presumibilmente, la copia fa parte di un'edizione limitata, destinata alla circolazione clandestina nell'Impero ottomano. Quest'opera ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] impero del male'', assunse subito toni da ''guerra fredda'' e portò la nuova amministrazione a una politica di riarmo che fece balzare le trova le prime compiute manifestazioni nell'opera di E. Said (n. 1935; Beginnings, 1975; Orientalism, 1978, trad ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] culture a nord e a sud del Sahara aveva portato alla convinzione che nessuna di esse poteva essere compresa The precarious balance: State and society in Africa, Boulder, Col., 1988.
Said, E. W., Culture and imperialism, New York 1993.
Selassie, B. H ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] , Macassar, Singapore, Pulo Penang, Atcheen, Point de Galle, Mahé, Aden, l'isola di Perim, Assab, Beylul, Porto Tor, Suez, Ismailia, PortoSaid, Candia e Brindisi.
Le miglia percorse complessivamente furono 35.374, di cui 16.292 a vela.
Collocato per ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da PortoSaid, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] Il primo disegno di una comunicazione diretta fra il Mediterraneo e il Mar Rosso fu ideato, nel sec. 16°, dai veneziani. Nei secc. 17° e 18° fu discusso soprattutto in Francia; Napoleone aprì la fase dell’attuazione, ...
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