Giansenista (Baiona 1581 - Parigi 1643), amico di Giansenio, che lo aveva incontrato studente a Lovanio (1604). S.-C. ebbe più efficacia nell'azione viva e diretta sulle anime che per l'apporto intellettuale [...] , collaborò al piano di riforma teologica e ascetica, morale e disciplinare, da lui in seguito attuato nel convento di Port-Royal, di cui (1633) divenne direttore e padre spirituale. Seguace dei principî dogmatici di Baio e di Giansenio sulla grazia ...
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Teologo e polemista (Chartres 1625 - Parigi 1695); insegnò a Port-Royal, ove compose insieme ad A. Arnauld, di cui fu devoto amico e difensore, la Logique de Port-Royal e lavorò per la Grammaire di C. [...] tradusse in latino (1658), e collaborò con Le Maistre de Sacy, esercitando in certo modo la direzione della comunità di Port-Royal. Scrisse molto, sotto varî pseudonimi, in favore del giansenismo (per es., le 10 Lettres sur l'hérésie imaginaire, 1664 ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] assolute’ sulle espressioni figurate, del parlar chiaro, scientificamente esatto sui traslati e gli ornamenti: un preannuncio del razionalismo di Port-Royal e di R. Descartes. Si fa strada una nuova opposizione fra lettere e scienze, fra r. e logica ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] alla parola e che viene risvegliata nel pronunciarla anche nell’ascoltatore fu proposta nel 17° sec. dai logici di PortRoyal. Non diversamente anche J. Locke nell’Essay concerning human understanding (1690) sosteneva che la funzione delle parole è ...
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Erudito (Parigi 1637 - ivi 1698); educato alle Petites Écoles di Chesnay (ebbe maestro di lettere e filosofia P. Nicole), poi a Beauvais, tornato a Parigi collaborò con P.-Th. du Fossé nello studio dei [...] Padri greci e latini; prete (1676), si stabilì a Port-Royal, che abbandonò per la persecuzione del 1679, ritirandosi a Tillemont (donde il nome). Dedicatosi fin da giovane allo studio della storia ecclesiastica dei primi secoli, T. è soprattutto ...
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Corsaro e governatore coloniale inglese (n. nel Glamorgan shire 1635 circa - m. PortRoyal, Giamaica, 1688); giovanissimo, fu rapito a Bristol e venduto come schiavo nelle Barbados. Si unì poi ai bucanieri [...] della Giamaica partecipando a varie spedizioni contro gli Spagnoli nelle Antille. Eletto ammiraglio dai corsari, fu incaricato da T. Modyford, governatore della Giamaica, di varie missioni contro gli Spagnoli: ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] 1660, con la pubblicazione della Grammaire générale et raisonnée di C. Lancelot e A. Arnaud (redatta nel convento di Port-Royal, da cui prese il nome), segna l’inizio del definitivo affermarsi della s. logicizzante, basata sul parallelismo logico ...
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Famiglia d'origine provenzale, risalente, sembra, al 12º sec., il cui nome è legato alla storia di Port-Royal e del giansenismo. Esce dall'oscurità con Henri (1485-1564), castellano di Herment, scudiero [...] Fèvre de la Boderie, signora di Pomponne, fu amico di Jean Duvergier de Hauranne abate di Saint-Cyran e si ritirò a Port-Royal nel 1643; il secondogenito, Henry (1507-1692), fu designato vescovo di Toul (1638) e di Angers (1649) e si adattò a firmare ...
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Pittore (Bruxelles 1602 - Parigi 1674). Si stabilì a Parigi nel 1621 e la sua pittura, caratterizzata da contenutezza cromatica e compositiva, trovò il favore della corte e l'appoggio del cardinale Richelieu: [...] sobria gamma cromatica concentrata su bianchi, grigi e nocciola, esaltati da note di colore vivace (ritratti di personaggi di Port-Royal; Ex-voto, 1662, Louvre, ecc.). n Anche il nipote Jean-Baptiste (Bruxelles 1631 - Parigi 1681) fu pittore: sue ...
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Scrittore francese (Parigi 1600 - ivi 1674). Dopo un giovanile libretto di poesie, si dedicò a ricerche storiche e al romanzo. Entrò all'Académie française fin dalla fondazione (1634); verso il 1645 conobbe [...] i solitarî di Port-Royal, e divenne un austero giansenista. Autore di varî romanzi (La Carithée, 1621; La Cythérée, 1642; La jeune Alcidiane, 1651), ebbe successo soprattutto con Polexandre, romanzo pubblicato dapprima nel 1619, poi ripreso, ampliato ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle della Chevreuse a 10 km da Versailles...
gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...