CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , il Foggini e l'amico Lami, anche il C. si mostra sostanzialmente legato soprattutto alla tradizione di Port-Royal e del primo giansenismo francese, e lontano da ogni atteggiamento d'intransigenza anticuriale; respinse sempre ogni eccessiva asprezza ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , pp. 3, 96, 124 e passim, spec. 300-316, 364-367, 390-392; R. Donzé, La grammaire générale et raisonnée de Port-Royal. Contribution à l'histoire des idées grammaticales en France, Berne 1967, pp. 25, 199; R. G. Faithfull, Teorie filolog. nell'Italia ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di regalia in Francia.
L'aggravarsi di tale scontro intensificò i legami del F. con i rigoristi francesi più vicini a Port-Royal. Egli giudicò positivamente la loro ostilità alle pretese reali mentre essi, d'altro canto, speravano di indurre Roma ad ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] lettere del F. a Clément e il suo "parere" del 1770 sulla soppressione della Compagnia di Gesù. A Utrecht, Rijksarchief, fondo PortRoyal et Unigenitus, si trovano lettere a Clément e a G. Dupac de Bellegarde (pubbl. da M. Caffiero, Lettere di Roma ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] del seminario. I suoi metodi di insegnamento dovevano essere particolarmente innovativi, fondati forse sulla logica di Port-Royal, sull’antideduttivismo e probabilmente molto attenti al metodo lockiano-newtoniano, dato che richiamarono le critiche ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] un memoriale (31 luglio 1667) redatto da Angelica Arnauld, per chiedere al papa di intercedere a favore delle consorelle di Port- Royal, ma a causa di una malattia dovette fermarsi presso il duca di Savoia prima di ripartire per Roma.
Fu nominato ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] di pensare (1662), dei filosofi francesi Antoine Arnauld (1612-94) e Pierre Nicole (1625-95). La logica di Port-Royal, di cui questo trattato costituisce la sistemazione, ebbe una grande influenza sulla manualistica sette e ottocentesca, in cui una ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] comunità. I vari temi toccati finora trovano ancora una sistemazione e riconsiderazione nella Grammatica e nella Logica di Port-Royal (➔) (1662): «quando si considera un certo oggetto come rappresentante di un altro», si legge nella Logica, «l’idea ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] , il C. esercitò una forte pressione sul Noailles perché fosse posta fine alla "contumacia" delle monache dei convento di Port-Royal. Come aveva scritto il Gualtieri nella citata Istruzione, esse non avevano accolto la bolla Vineam Domini e "l'affare ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] per il loro regalismo. Henri Grégoire, già vescovo di Blois, considerato "il più autorevole rappresentante della tradizione di Port-Royal" (Croce, p. 154), accolse con particolare interesse il F. nel suo cenacolo invitandolo a scrivere sulla vita e ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle della Chevreuse a 10 km da Versailles...
gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...