Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] τῆϚ μεθόδου (la direzione del cammino). L'idea di una successione di passi è sottolineata anche dai logici di PortRoyal: "ars bene disponendi seriem plurimarum cogitationum".
Cartesio fa della riflessione sul metodo il cardine della sua posizione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] commercio, già molto lucroso, delle pellicce canadesi e l'azione colonizzatrice francese. Dopo aver trascorso un anno a PortRoyal in Acadia, Marc Lescarbot redasse l'Histoire de la Nouvelle France (1609), in cui riassunse, oltre alle sue esperienze ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] da Alvise Guerra. Tra il 1775 e il 1785 viene pubblicata la versione italiana della Bibbia francese detta di PortRoyal, strettamente aderente alla Vulgata, ma con la significativa presenza delle note e dei commenti di tendenza giansenista presenti ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] dei tempi moderni, né i grammatici, dall'India antica a Port-Royal, hanno fondato una scienza del linguaggio. Tutt'al più come la filosofia cartesiana e la Grammaire di Port-Royal, ha consentito ai tradizionalisti di ritrovarsi all'avanguardia ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , le medaglie, le iscrizioni, i codici. Studi a cui la storia si abituò a fare ricorso con una certa sistematicità. Anche a Port-Royal si ambiva a una storia in cui niente che fosse presente non fosse stato tratto da fonti pure e dagli originali più ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] il commercio, già molto lucroso, delle pellicce canadesi con l'azione colonizzatrice francese. Dopo aver trascorso un anno a Port-Royal in Acadia, Marc Lescarbot compose la Histoire de la Nouvelle-France (1609) in cui riassunse, oltre alle esperienze ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] dal Neercassel, il C. conobbe nel gennaio 1680il rigorista Gilles Gabrielis e nell'aprile il Pontcháteau, agente di Port-Royal a Roma. Tramite lo stesso vescovo di Castoria egli fa informato costantemente dell'attività dei giansenisti francesi esuli ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] una incisione dedicata all'amata. Il padre di lei e gli eredi del defunto marito reagirono facendo rinchiudere Marguerite a Port-Royal e diffamando il R; ma le influenti relazioni di quest'ultimo valsero a ottenere dal Parlamento di Parigi la libertà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] mostra le affinità con la rivoluzione romantica – si cimenta con meticolosa finezza nell’analisi di quel milieu di Port-Royal cui dedica ben vent’anni di studio e cerca di considerare con disincantata lucidità il "fenomeno" Chateaubriand. A questi ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] persona di Giambattista d'Orlié de Saint-Innocent, un prelato che, come lui, simpatizzava per molte istanze etiche di Port-Royal. Ma a Torino ben presto nella corte non a tutti riuscì gradito che alla meticolosità amministrativa di Carlo Emanuele III ...
Leggi Tutto
portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle della Chevreuse a 10 km da Versailles...
gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...