LETELLIER, Michel
Georges Bourgin
Teologo francese, nato presso Vire (Calvados) il 16 dicembre 1643, morto a La Flèche (Sarthe) il 2 settembre 1719. Fece i suoi studî presso i gesuiti di Caen ed entrò [...] del re, forse per l'influenza di Madame de Maintenon. Sono dovute specialmente alle sue insistenze la distruzione di Port-Royal, la redazione e la pubblicazione della bolla Unigenitus; egli avrebbe voluto che il re costringesse all'ubbidienza il ...
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LEMAISTRE, Antoine
Avvocato francese, figlio di Catherine Arnould, figlia di A. Arnauld (v.) e sorella della Mère Angelique, riformatrice di Port-Royal (v. arnauld), nato a Parigi il 2 maggio 1608 e [...] , dopo la morte della zia, M.me d'Andilly, e per influenza anche dell'abate di Saint-Cyran, si ritirò a Port-Royal, dove si dedicò soprattutto a studî di carattere religioso e collaborò col fratello Isaac (v.) alla traduzione del Nuovo Testamento.
È ...
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SINGLIN, Antoine
Giuseppe De Luca
Nacque a Parigi verso il 1607. Circa a ventidue anni desiderò farsi prete. S. Vincenzo de' Paoli, che lo dirigeva, lo fece studiare e lo prese con sé, appena suddiacono, [...] nell'ospedale della Pietà. Conobbe l'abate di Saint-Cyran e divenuto prete gli succedette come confessore delle religiose di Port-Royal. Fu uno dei direttori spirituali più apprezzati e ricercati; dal 1647 al 1652 fu acclamatissimo anche come oratore ...
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VILLARS, Abbé de Montfaucon de
Natale ADDAMIANO
Nato presso Tolosa nel 1635, morto assassinato sulla strada di Lione nel 1673. Fu critico, poligrafo, autore di romanzi cabalistici, irriducibile avversario [...] la délicatesse, apologia degli Entretiens d'Aristide et d'Eugène del padre Bouhours. Compose infine i pamphlets contro i solitarî di Port-Royal, le Réflexions sur la vie de la Trappe, la Lettre contre M. Arnault e la Critique des Pensées de M. Pascal ...
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LE MAISTRE, Isaac, detto de Saci (anagramma d'Isaac)
Giuseppe De Luca
Nacque a Parigi il 29 marzo 1613. Egli e il fratello Antonio, celebre avvocato prima e poi convertito di Port-Royal, ebbero l'educazione [...] direzione delle anime. Dal 1666 al 1668 fu in prigione alla Bastiglia per motivi di religione; nel 1679, cacciato nuovamente da Port-Royal, si rifugiò a Pomponne, ove morì il 4 gennaio 1684. La sua attività letteraria fu grande, e le sue opere hanno ...
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RIBAUT, Jean
Carlo Errera
Nato a Dieppe intorno al 1520, morto nella Florida nel 1565. Militando fra gli ugonotti nelle guerre civili di Francia, ebbe incarico da G. Coligny (1562) di scegliere sulla [...] R., raggiunta la costa che - in onore di re Carlo IX - egli chiamò della Carolina, costruì un fortino sulla baia di Port-Royal in località da poco abbandonata da un piccolo nucleo di coloni spagnoli. Tornatovi una seconda volta nel 1565, fondò più a ...
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PETITOT, Claude-Bernard
Georges Bourgin
Poligrafo francese, nato a Digione nel 1772, morto ivi nel 1825. Dopo avere scritto mediocri lavori teatrali, divenne capo ufficio alla Pubblica Istruzione della [...] della Pubblica Istruzione. Tradusse le tragedie dell'Alfieri e le novelle del Cervantes, curò la pubblicazi0ne della Grammaire de Port-Royal (1803), delle opere del La Harpe (1801), del Racine (1813), e del Molière (1813); ma è noto specialmente per ...
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FONTAINE, Nicolas
Luigi Sorrento
Storiografo e teologo, nato a Parigi nel 1625, morto a Melun nel 1709. Entrato a Port-Royal a vent'anni. impiegò parte del suo tempo a copiare gli scritti di A. Arnauld, [...] , oltre a commenti di testi sacri, vite di santi; ma l'opera principale sono i Mémoires pour servir à l'histoire de Port-Royal (Utrecht 1736, 2 voll.), nei quali ha idealizzato con tratti di poetico entusiasmo le figure maggiori dei "solitarî". ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il sovrano francese, con la bolla Vineam Domini del 1705. La resistenza di molti giansenisti - come le religiose di Port-Royal che rifiutarono di accettare la bolla e nel 1709 furono costrette a disperdersi in altri conventi, mentre il loro monastero ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] poco stimato in quanto giansenista, e tra gesuiti e giansenisti la polemica non si è placata con la fine di Port-Royal), quello Zeger-Bernard Van Espen, fiammingo, che aveva voluto distinguere (ma solo per meglio stabilire una prassi divenuta diritto ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle della Chevreuse a 10 km da Versailles...
gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...