SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] di una sua creatura, il genovese Innocenzo VIII Cibo. Per evitare di ritrovarsi fra gli sconfitti, Ascanio si aggregò alla maggioranza e tirò dietro di Borgia più libero di attuare la propria decisione di abbandonare la porpora e passare allo stato ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] di Roma del 1494, era di indole generosa e non si faceva pregare troppo, tanto meno poi quando si trattava del fratello, che aveva bisogno del suo aiuto ora più che mai. La concessione della porpora III, il cardinale Alessandro tirò allora in ballo l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] ; quindi la Siria costiera e il Libano, da Antiochia a Tiro; la Terrasanta (“Terra d’Israele”), percorsa in senso tortuoso, di Yawan”), con l’eccezione di Salonicco e di Tebe – la cui comunità appare dedita alla lavorazione della porpora ed è sede di ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] della Commedia nuova. Virgilio (Georg., III) parla di un telone porpora dipinto con le vittorie riportate sui Britanni.
L' Il movimento verso l'alto, per l'imperiale, è a tiro obliquo e si effettua con funicelle passanti entro anelli cuciti alla ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] vestito con una tunica e coperto da un mantello diporpora, che tiene nella mano sinistra un globo segnato ultime tecniche si trovano applicate nei tessuti di lusso, anche di seta, e comportano l'uso del telaio al tiro, tra i più costosi. Esiste ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'avvinse / da me steso a dar moto al folle salto, / e indietro lo tirò, mentre lo strinse, / con lena tal, che sul lasciato seggio / mi torse, pittore ha ben colpito quel lucido misto di croco e diporpora che ricama la verzura e sfugge a traverso ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di pescivendoli, e di facchini. Si vede in essa un'esplosione di bile, che vi schizza da tutti i pori, e nemmeno avete saputo rispettare la vostra porpora giuntegli dal prefetto di Cosenza, avrebbe corretto il tiro, senza smentire completamente ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ha fatto richiesta per fondere cannoni con i quali tenere sotto tiro l’esercito francese, al quale ha concesso il transito sul sulla spalla, dalla zazzera riccioluta coperta di una berretta color porpora, dal volto intelligente ed energico. Questo ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] -madre, nel caso specifico Tiro, e la città di Utica nell'VIII sec. a.C. Comunque, niente permette di affermare che vi fosse un dei centri di fabbricazione della porpora, come testimoniato dalla presenza di un enorme accumulo di gusci di murex ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] da una stoffa di color porpora decorata lungo i di cavalli da tiro e da resti di carri. Tale è il caso del Kurgan 46 di Klady, del kurgan di Uašchitu, di quelli presso il villaggio di Chadžoch e altri. Particolarmente degna di nota è la sepoltura di ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi marini (soprattutto del genere Murex...
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...