Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] cappella di S. Giovanni nel duomo. Sua opera personale è la S. Caterina (Accademia Ligustica). Trasferitosi dopo il 1537 a Roma, avvicinò Michelangelo che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto da ...
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Scultore (n. Porlezza; notizie dal 1489 al 1519), seguace di G. A. Amadeo. Tra il 1491 e il 1498 eseguì otto statue di santi e quattro busti di profeti per la facciata della Certosa di Pavia, con l'aiuto [...] di numerosi collaboratori (fra cui Pace Gaggini). A Brescia (1499-1500) scolpì sei busti del lato occidentale della Loggia e bassorilievi per S. Maria dei Miracoli. A Genova eseguì (1501) la decorazione ...
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Architetto (Cima, Porlezza, 1668 - Vicenza 1747), attivo soprattutto a Vicenza. La sua opera è considerevole per l'originalità con cui vi appaiono rielaborati con spirito barocco gli spunti palladiani. [...] Opere principali: a Vicenza, la Biblioteca Bertoliana (1703, ora Monte dei Pegni), i palazzi Velo (1706-07) e Trento-Valmarana a S. Faustino (1718), portici sulla strada per Monte Berico (1746); villa ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] di Milano. Di nuovo a Genova (1531), con varî aiuti eseguì una serie di opere (ciborio e altare della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo, due statue per il palazzo S. Giorgio, ecc.), instaurando ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] del XVI secolo. La sua produzione, specie nelle facciate di chiese, di cui trasmise gli schemi definitivi a due ordini sovrapposti e a risalti ritmici, rivela spesso un'audace ricerca tecnica, una consumata ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] Alberti. Suoi eredi universali dovevano essere in quest'ordine: le confraternite di S. Giuseppe al Pantheon e di S. Marta a Porlezza, la società di S. Ambrogio dei Lombardi a Roma. A suo fratello Giovanni Paolo lasciava le sue sculture antiche e a ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1482 a Verona per collaborare insieme con il fratello Bartolomeo ai lavori della Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa - m. dopo il 1528) e il nipote di questo Gian Girolamo (Verona 1513 - Famagosta ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] prima del 1507, dato che nel 1532 egli risulta avere più di venticinque anni (Klapisch, 1969). Citato nei documenti come architetto e scultore, gli studiosi ritengono che si sia formato a Milano nella ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Porta il Vecchio, cugino in secondo grado di Guglielmo Della Porta anch'egli famoso scultore, il D. ebbe due fratelli presumibilmente più giovani che lavorarono con lui: Giovanni Paolo e, soprattutto, ...
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