ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] della pelle a pH fisiologico, che facilita dunque l’attrazione di cationi, e all’effetto della corrente elettrica sui pori dello strato corneo dell’epidermide. La ionoforesi, sperimentata già all’inizio del XX sec., viene utilizzata soprattutto per ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] con l'amico Sinforiano Champer (Campeggio): qui acquistò celebrità con i suoi studî di medicina (negò l'esistenza dei pori di comunicazione interventricolari del cuore e forse ebbe una nozione esatta della circolazione polmonare). Ma con la sua opera ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] (ca. 130-40 a.C.), che concepiva il corpo formato di corpuscoli che si muovono disordinatamente attraversando piccolissimi pori e canali, la malattia consisteva, invece, nella chiusura di tali strutture e nella conseguente difficoltà o impossibilità ...
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traspirazione botanica Eliminazione di acqua allo stato di vapore, che avviene dalla superficie aerea delle Cormofite, in generale dalle foglie.
Si distinguono una t. cuticolare e una t. stomatica. La [...] valori sono in relazione allo sviluppo superficiale dei lembi fogliari. medicina Eliminazione di umori da un corpo, attraverso i pori, allo stato liquido o sotto forma di vapore. Il termine è usato soprattutto con riferimento al corpo umano, sia ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] contenenti cioè sia gruppi idrofili che idrofobi) che si inseriscono nel doppio strato lipidico della membrana dell'eritrocita formando pori o canali che mettono in comunicazione il citosol della cellula con l'ambiente esterno. Tra le varie emolisine ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] Più di recente sono stati sviluppati reattori a letto fisso contenenti membrane in configurazione di fibre cave, i cui pori consentono il passaggio di substrati e prodotti, ma non di enzimi e di cellule, che risultano così immobilizzati, generalmente ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] contrattili, nel loro insieme costituiscono un sistema primitivo di conduzione di stimoli, con contrazione ed espansione intorno ai pori, che permettono l'ingresso e l'uscita dell'acqua, la cui circolazione nel corpo assicura tutte le funzioni ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] sinusoidi, le cui cellule endoteliali in sedi caratteristiche (ghiandole endocrine, glomeruli renali, villi intestinali) sono attraversate da minuti pori di 800-1.000 Å, per lo più chiusi da esilissimi diaframmi; è stato assodato che al passaggio di ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] di origine cutanea localizzate in determinate sedi, come le cosiddette ‘ghiandole del muschio’ dei coccodrilli e i pori femorali delle lucertole, di dubbio significato funzionale. Caratteristica la grossa ghiandola dell’uropigio degli Uccelli, il cui ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] disidratata; si presenta in granuli translucidi, duri, di elevata superficie specifica (350-800 m2/g), con grande volume di pori (0,4-1 cm3/g). Si prepara per coagulazione della s. idrata, ottenuta acidificando una soluzione di silicato di sodio ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...