In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] transmembranali costituiti da proteine di m., dette proteine canale o pori acquosi (fig. 3). La diffusione passiva è il tipo utilizza un sottile supporto polimerico contenente nei suoi pori un agente estraente liquido, detto carrier, costituito ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] : V 707 c. ◆ [BFS] C. in neurobiofisica o c. ionici (A, K+, L, N, T, ecc.): proteine specializzate che formano pori acquosi attraverso la membrana cellulare atti a consentire il passaggio di ioni inorganici: v. neurobiofisica: IV 145 b. ◆ [FME] C ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] di solito compresa fra 0.1 e 10 μm; agiscono da filtro trattenendo le particelle di dimensione maggiore di quella dei pori; però questi tendono a occludersi a opera del solido e perciò si sfruttano per lo più per operazioni discontinue oppure come ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a 350 nm.
I v. di quarzo sono ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] terreno o di una roccia, è il rapporto tra il volume d'acqua presente in un dato campione e il volume complessivo dei pori in esso: v. geofisica applicata: III 24 a. ◆ [FAT] Parametro di s.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 22 e. ◆ [FML ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] ), aveva suddiviso la capacità dei corpi per il 'fuoco' in una capacità 'geometrica' e in una capacità 'fisica'; la prima era legata al numero di 'pori' presenti nel corpo in cui il calore poteva inserirsi, la seconda era legata alla natura di questi ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] , tele di materiale chimicamente resistente (amianto ecc.) nelle quali si diminuisce la porosità ostruendo in parte i pori con sostanze insolubili (solfato di bario, idrato ferrico ecc.).
Linguistica
In fonetica, restringimento o chiusura del canale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] i mutamenti subiti dagli oggetti. Dal momento che riempiva tutti gli spazi, l'etere poteva penetrare più profondamente nei pori di un oggetto rendendolo più rarefatto, provocando così l'aumento delle sue dimensioni e la riduzione della sua densità ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] fascia attorno all'equatore s., compresa tra i paralleli 40° nord e sud. Le più piccole, appena visibili, si dicono pori, le più grandi presentano un diametro più volte maggiore di quello del globo terrestre, arrivando a essere visibili a occhio nudo ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] che vanno prese in esame anche le s. ‘interne’ dei solidi se accessibili alle specie reagenti, quali quelle esistenti nei pori, nonché quelle esistenti in cavità presenti in alcune strutture, per es., nelle zeoliti (➔).
L’esistenza sulle s. di atomi ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...