saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] terreno o di una roccia, è il rapporto tra il volume d'acqua presente in un dato campione e il volume complessivo dei pori in esso: v. geofisica applicata: III 24 a. ◆ [FAT] Parametro di s.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 22 e. ◆ [FML ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] , tele di materiale chimicamente resistente (amianto ecc.) nelle quali si diminuisce la porosità ostruendo in parte i pori con sostanze insolubili (solfato di bario, idrato ferrico ecc.).
Linguistica
In fonetica, restringimento o chiusura del canale ...
Leggi Tutto
I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] area superficiale simili alle zeoliti naturali, di notevole interesse per applicazioni nella catalisi, perché possono essere preparati con pori di dimensioni variabili e maggiori di quelli naturali (tipicamente 1,5-15 nm, ma anche 50 nm e oltre ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] un alcali reagiva con un acido perché gli atomi di quest'ultimo, dotati di ganci, potevano penetrare facilmente nei pori lasciati aperti dalle particelle alcaline, significava spiegare la causa con l'effetto. Del resto anche Nicolas Lémery, che pure ...
Leggi Tutto
Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] talvolta si trovano a parecchie centinaia di chilometri di distanza dal luogo d'origine. Il grezzo è contenuto nei pori di tali rocce in fine suddivisione; contrariamente all'opinione corrente, non vi sono dunque ‛mari sotterranei' di petrolio, nè ...
Leggi Tutto
I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] distinzione fra produzione di resine espanse flessibili e rigide: nel primo caso la sostanza porofora, dopo aver generato i pori necessari, si libera dalla massa, nel secondo caso invece essa rimane in gran parte imprigionata nella massa. In alcuni ...
Leggi Tutto
TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] o con alcuni agenti del tipo cationico si può viceversa diminuirne la loro bagnabilità fino ad impedire all'acqua di penetrare nei pori, ottenendo così tessuti che sono permeabili all'aria ma non all'acqua. L'aggiunta di piccole quantità di bagnanti ...
Leggi Tutto
Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] della membrana nucleare. Essa presenta duplice stratificazione e lo strato profondo in generale è portatore di una serie regolare di pori a densità e grandezza variabile a seconda dei nuclei: i due strati possono avere tra di loro rapporti complessi ...
Leggi Tutto
Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] di questo tipo la microstruttura è quasi sempre simmetrica e viene classificata indicando il valore medio del diametro dei pori, in μm. In genere sono ottenute con processi di sinterizzazione e parziale fusione di polveri, oppure mediante lo stiro ...
Leggi Tutto
depurazióne dei terreni Complesso di trattamenti, biologici o chimico-fisici, cui vengono sottoposti i terreni soggetti a contaminazione provocata dall'attività umana attraverso la dispersione, in superficie [...] riempimento utilizzato, esso deve possedere alcune proprietà particolari, tra cui un’elevata porosità, un’appropriata dimensione dei pori, una bassa densità e la capacità di assorbire l’acqua.
Sistemi alternativi
La biofiltrazione è stato il primo ...
Leggi Tutto
poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...