veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] per mezzo di speciali apparati, come per es. il Coleottero Timarcha che possiede speciali aperture nella parete del corpo (pori celomatici), attraverso le quali l’emolinfa può essere schizzata contro i nemici. Esistono anche animali nei quali si ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] bene solo al microscopio, sono provvisti di uno spesso involucro (esina) che presenta caratteristiche di alta specificità quali pori, solchi, sporgenze.
Studiando la forma del polline è possibile cioè riconoscere di quale genere o famiglia di pianta ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] il ciclo di Calvin. I due tipi di cellule sono a stretto contatto, e comunicano tra di loro attraverso pori nella parete cellulare con numerosi plasmodesmi (filamenti di citoplasma della cellula che penetrano nelle cellule vicine). L'acido malico ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...